15/02/2018 - L’Agenzia del Demanio ha pubblicato 17 bandi per la manutenzione e la riqualificazione energetica di edifici pubblici per un valore complessivo di circa 478 milioni di euro.
I bandi riguardano
69 lotti distribuiti su tutto il territorio nazionale e sono consultabili sul sito dell’Agenzia del Demanio all’interno della sezione 'gare e aste'. Le offerte potranno essere presentate entro il 23 marzo 2018.
Consulta qui i bandi
I bandi per l’efficientamento del patrimonio pubblico
L’intera operazione prevede un
investimento economico di 477.700.000 euro, grazie alle risorse messe a disposizione principalmente dal Manutentore Unico: il sistema accentrato di gestione delle manutenzioni statali all’interno del quale l’Agenzia del Demanio opera come soggetto decisore della spesa e come centrale di committenza per la stipula di accordi quadro, mentre i Provveditorati alle Opere Pubbliche sono i soggetti tecnici che si occupano della gestione e dell’esecuzione degli interventi.
Oltre che dal Manutentore Unico, ulteriori somme per i lavori di rigenerazione saranno stanziate dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dal Ministero della Difesa e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Manutenzione immobili pubblici: coinvolgimento operatori
Con l’avvio di questi interventi sarà possibile rigenerare una parte del patrimonio immobiliare pubblico per renderlo
più efficiente, più economico e più sicuro, sia dal punto di vista della gestione degli spazi, che dei consumi.
Dal buon esito dei bandi, per
l’esecuzione dei lavori è previsto il coinvolgimento di circa
400 operatori, tra imprese e professionisti del settore.
Grazie all’esperienza maturata in questo ambito e in coerenza con il nuovo
Codice dei contratti, l’Agenzia ha introdotto alcuni aspetti migliorativi per favorire lo
snellimento della procedure, garantire una maggiore partecipazione e
rotazione degli operatori economici.
Un’importante novità riguarda il tema delle
cauzioni che è stato disciplinato con lo scopo di
agevolare le imprese, assicurando un contenimento delle spese iniziali in capo all'aggiudicatario che sarà chiamato a sostenere il pagamento della cauzione solo in fase di esecuzione degli interventi.