Ristrutturazione delle scuole, presto 1 miliardo di euro per l’antisismica
07/09/2018 - Procedure più veloci per la realizzazione degli interventi di edilizia scolastica. È l’obiettivo dell’accordo siglato in Conferenza Unificata promosso dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, in collaborazione con la responsabile per gli Affari Regionali, Erika Stefani.
Con le regole più snelle ipotizzate dal nuovo sistema, promette il Ministro Bussetti, sarà sbloccato presto il primo miliardo di euro per l’antisismica.
Ristrutturazione scuole, procedure più veloci
L’accordo mira a ridurre i tempi per l’assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre. Per tradurre questa novità in pratica, sarà probabilmente necessario modificare una serie di norme che regolano le procedure di assegnazione e trasferimento dei fondi dalle Amministrazioni centrali agli Enti locali.
Un’altra semplificazione proposta dall’accordo approvato è la centralizzazione delle risorse destinate all’edilizia scolastica. Tutti gli stanziamenti verrebbero concentrati sul Fondo per la programmazione triennale degli interventi e i pagamenti verrebbero effettuati direttamente agli Enti beneficiari, senza passaggi intermedi. Non è chiaro se si tratta di risorse che verranno stanziate con manovre future o se saranno trasferite anche quelle messe a disposizione dai Governi passati, ma non ancora impegnate.
Per velocizzare maggiormente la realizzazione degli interventi, l’accordo si pone l’obiettivo di migliorare l’Anagrafe dell’edilizia scolastica attraverso un sistema di aggiornamento in tempo reale che consenta una maggiore trasparenza e velocità nell’individuazione degli interventi prioritari.
Nell’accordo sono poi previste risorse per la progettazione a sostegno degli Enti locali.
Ministro Bussetti: ‘subito un miliardo per l’antisismica’
“Sbloccheremo subito il primo miliardo per l’antisismica. Nelle prossime ore daremo il via libera alla programmazione triennale 2018/2020” ha annunciato il Ministro Bussetti.
“Con l’accordo di oggi - ha spiegato Bussetti - abbiamo definito anche, una volta per tutte, i criteri di riparto a livello regionale delle risorse, con un’attenzione particolare alle zone sismiche: saranno utilizzate ogni volta che ci sono fondi da assegnare, senza dover più predisporre decreti diversi per ciascun finanziamento”.
Anci: ‘dobbiamo disporre delle risorse per intervenire’
I sindaci sperano intanto che agli annunci corrisponda una reale disponibilità di risorse da utilizzare nei casi di necessità.
“Apprezziamo l’avvio di un percorso nuovo sul tema dell’edilizia scolastica, che parte da un monitoraggio di tre anni sullo stato delle strutture annunciato oggi dal ministro dell’Istruzione. Tuttavia abbiamo evidenziato, come Anci, che i sindaci non vogliono restare ancora una volta con il cerino in mano, laddove ci fossero profili di vulnerabilità delle scuole. Se monitoriamo e troviamo scuole insicure dobbiamo disporre di risorse per intervenire e renderle sicure”. Lo ha detto il sindaco di Livorno e vicepresidente Anci, Filippo Nogarin, che ha rappresentato l’Anci in conferenza Unificata insieme al vicepresidente vicario Anci, Roberto Pella.
“Senza risorse - ha detto Nogarin al termine della riunione - i sindaci rischiano l’ennesima beffa, per questo ci aspettiamo risposte concrete. La maggior parte degli edifici scolastici - ha ricordato il sindaco di Livorno - è stata costruita prima del 1976 e sono più di trent’anni che in questa nazione si scaricano sempre sui sindaci le responsabilità. Siamo sempre al centro delle attenzioni delle procure per il terremoto, l’alluvione o il crollo di turno. Servono perciò risposte - ha concluso Nogarin - anche per i genitori che in queste strutture mandano i propri figli”.