
In arrivo dal CIPE 740 milioni di euro per ‘Cultura e Turismo’
RISTRUTTURAZIONE
In arrivo dal CIPE 740 milioni di euro per ‘Cultura e Turismo’
Risorse per rigenerare i centri storici, rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani
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del 06/04/2021

19/09/2018 - In arrivo i 740 milioni di euro stanziati dal CIPE per rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani e di promozione turistica. È stata, infatti, pubblicata in Gazzetta ufficiale la delibera 10/2018 con cui il CIPE ha approvato l’Addendum al Piano Operativo Cultura e Turismo.
La delibera, essendo stata approvata il 28 febbraio del 2018, prevede lo stanziamento delle risorse (suddivise in 4 Obiettivi strategici) in favore del Ministero delle attività culturali e del Turismo. Tuttavia, con la riorganizzazione dei Ministeri voluta dal nuovo governo (che ha passato le competenze in materia turistica dal Ministero dei beni culturali al Ministero delle politiche agricole) bisognerà capire come verranno suddivisi i fondi.
nel 2018: 30 milioni di euro;
nel 2019: 50 milioni di euro;
nel 2020: 50milioni di euro;
nel 2021: 100 milioni di euro;
nel 2022: 70 milioni di euro;
nel 2023: 10 milioni di euro;
nel 2024: 10 milioni di euro;
nel 2025: 420 milioni di euro.
Le risorse, inoltre, sono suddivise in 4 obiettivi; il primo, da oltre 509 milioni di euro, mira a rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani e di fruizione turistica, attraverso progetti integrati per il recupero e la riqualificazione di centri storici o aree in condizioni di degrado. In particolare, per ognuno dei centri storici di Napoli, Palermo, Taranto e Cosenza sono stati stanziati 90 milioni di euro.
Il secondo, con risorse per 135 milioni di euro, è finalizzato alla valorizzare dei sistemi economici collegati alle attività culturali (produzioni audiovisive e dello spettacolo che contribuiscono al rafforzamento dell’identità culturale italiana e alla valorizzazione, imprese culturali e creative, iniziative ed attività per la celebrazione di personaggi di particolare rilevanza per la storia del Paese).
Il terzo obiettivo, con uno stanziamento di 55,7 milioni di euro, punta al rafforzamento del Piano Strategico del Turismo attraverso interventi a sostegno delle politiche per il turismo sostenibile a Roma, Firenze, Milano e Venezia (finanziamenti per le strategie per governare la crescita dei flussi turistici), per la riqualificazione delle destinazioni del Sud Italia, per finanziare il progetto Wi-Fi Italia che mette in rete le diverse reti WiFi pubbliche con un sistema di autenticazione unico e per finanziare il progetto Montagna Italia che punta alla riqualificazione dell’offerta.
Infine, 40 milioni di euro (del quarto obiettivo strategico) sono diretti a rafforzare le capacità istituzionali a supporto dell’attuazione del Piano.
Tra i 59 interventi ci sono:
- 360 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei centri storici di Cosenza, Napoli, Taranto e Palermo (90 milioni di euro ciascuno);
- 32 milioni di euro per il Grande progetto Ostia Antica sull’onda dei risultati positivi ottenuti a Pompei;
- 8 milioni di euro per la realizzazione del Politecnico del Mare a Ostia;
- 20 milioni di euro per la valorizzazione del litorale domizio;
- 10 milioni di euro per il patrimonio culturale nella buffer zone di Pompei;
7 milioni di euro per il consolidamento e l’adeguamento della Via dell’Amore alle Cinque Terre;
- 4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Villa Correr Dolfin e il parco storico a Porcia (Pordenone);
- 4,4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Palazzo Carignano a Torino;
- 1 milioni di euro per la riqualificazione della Casa Museo di Raffaello a Urbino in vista delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte che si terranno nel 2020.
La delibera, essendo stata approvata il 28 febbraio del 2018, prevede lo stanziamento delle risorse (suddivise in 4 Obiettivi strategici) in favore del Ministero delle attività culturali e del Turismo. Tuttavia, con la riorganizzazione dei Ministeri voluta dal nuovo governo (che ha passato le competenze in materia turistica dal Ministero dei beni culturali al Ministero delle politiche agricole) bisognerà capire come verranno suddivisi i fondi.
Piano ‘Cultura e Turismo’: le risorse assegnate
I 740 milioni assegnati saranno suddivisi secondo la seguente articolazione finanziaria:nel 2018: 30 milioni di euro;
nel 2019: 50 milioni di euro;
nel 2020: 50milioni di euro;
nel 2021: 100 milioni di euro;
nel 2022: 70 milioni di euro;
nel 2023: 10 milioni di euro;
nel 2024: 10 milioni di euro;
nel 2025: 420 milioni di euro.
Le risorse, inoltre, sono suddivise in 4 obiettivi; il primo, da oltre 509 milioni di euro, mira a rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani e di fruizione turistica, attraverso progetti integrati per il recupero e la riqualificazione di centri storici o aree in condizioni di degrado. In particolare, per ognuno dei centri storici di Napoli, Palermo, Taranto e Cosenza sono stati stanziati 90 milioni di euro.
Il secondo, con risorse per 135 milioni di euro, è finalizzato alla valorizzare dei sistemi economici collegati alle attività culturali (produzioni audiovisive e dello spettacolo che contribuiscono al rafforzamento dell’identità culturale italiana e alla valorizzazione, imprese culturali e creative, iniziative ed attività per la celebrazione di personaggi di particolare rilevanza per la storia del Paese).
Il terzo obiettivo, con uno stanziamento di 55,7 milioni di euro, punta al rafforzamento del Piano Strategico del Turismo attraverso interventi a sostegno delle politiche per il turismo sostenibile a Roma, Firenze, Milano e Venezia (finanziamenti per le strategie per governare la crescita dei flussi turistici), per la riqualificazione delle destinazioni del Sud Italia, per finanziare il progetto Wi-Fi Italia che mette in rete le diverse reti WiFi pubbliche con un sistema di autenticazione unico e per finanziare il progetto Montagna Italia che punta alla riqualificazione dell’offerta.
Infine, 40 milioni di euro (del quarto obiettivo strategico) sono diretti a rafforzare le capacità istituzionali a supporto dell’attuazione del Piano.
Patrimonio culturale: in programma 59 interventi
Le risorse finanzieranno 59 interventi “che rispondono a un approccio sinergico che vede nell’integrazione tra le politiche culturali e turistiche la componente essenziale per la crescita dell’occupazione e dell’economia nazionale e per lo sviluppo dei territori in chiave sostenibile”.Tra i 59 interventi ci sono:
- 360 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei centri storici di Cosenza, Napoli, Taranto e Palermo (90 milioni di euro ciascuno);
- 32 milioni di euro per il Grande progetto Ostia Antica sull’onda dei risultati positivi ottenuti a Pompei;
- 8 milioni di euro per la realizzazione del Politecnico del Mare a Ostia;
- 20 milioni di euro per la valorizzazione del litorale domizio;
- 10 milioni di euro per il patrimonio culturale nella buffer zone di Pompei;
7 milioni di euro per il consolidamento e l’adeguamento della Via dell’Amore alle Cinque Terre;
- 4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Villa Correr Dolfin e il parco storico a Porcia (Pordenone);
- 4,4 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di Palazzo Carignano a Torino;
- 1 milioni di euro per la riqualificazione della Casa Museo di Raffaello a Urbino in vista delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte che si terranno nel 2020.