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Efficienza energetica, ai professionisti umbri contributi fino al 50%

Efficienza energetica, ai professionisti umbri contributi fino al 50%

Dalla Regione Umbria bando da 3 milioni di euro. Domande entro il 20 febbraio 2019

Vedi Aggiornamento del 07/10/2019
Foto: Konstantin Kalishko © 123rf.com
Foto: Konstantin Kalishko © 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 07/10/2019
31/01/2019 - È operativo il bando da 3 milioni di euro della Regione Umbria per il sostegno alle imprese e ai liberi professionisti che investono in efficienza energetica e utilizzo delle fonti di energie rinnovabili.
 
Sono ammissibili gli investimenti che riguardano impianti, macchinari, sistemi di illuminazione, interventi sugli immobili, realizzati in settori chiave per l’economia regionale quali attività manifatturiere, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, trasporto e magazzinaggio, attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, sanità e assistenza sociale e altre attività di servizi.
 
Considerando la specifica tipologia di attività, la soglia minima di investimento ammissibile per l’accesso ai contributi in caso di istruttoria positiva è di 50mila euro mentre la soglia massima di contributo erogabile per la singola impresa è di 500mila euro.
 
I contributi sono pari al 50% dei costi ammissibili per le piccole imprese, al 40% per le medie imprese ed al 30% per le grandi imprese.
 
Le domande possono essere presentate fino al 20 febbraio 2019. Le istanze saranno ammesse all’istruttoria e valutate applicando l’indice di efficienza energetica dell’intervento la cui determinazione è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con i tecnici dell’Enea.
 
In particolare, l’indice terrà conto dei seguenti fattori: entità del risparmio energetico conseguito, entità dell’energia prodotta da fonte rinnovabile, rapporto tra il risparmio conseguito ed il contributo richiesto, elementi di premialità che favoriscono titolarità femminile, certificazioni energetiche. Un focus particolare, grazie ad un ulteriore elemento di premialità, è assicurato a favore delle piccole imprese in modo da incentivarne i comportamenti virtuosi in termini di sostenibilità.
 
“Grazie al sostegno agli investimenti, intendiamo incentivare una capacità di competere delle imprese ispirata alla sostenibilità” - ha detto il vicepresidente della Giunta regionale con delega allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.
 
“La Strategia energetico ambientale regionale 2014-2020 - rileva Paparelli -, seguendo le indicazioni della Commissione europea, si pone l’obiettivo di diminuire il consumo finale lordo di energia ed incrementare la produzione da fonti energetiche rinnovabili nel territorio”.
 
Con l’operatività dell’avviso regionale, che segue tre precedenti avvisi pubblicati dal 2015 al 2017, abbiamo stanziato 3 milioni di euro, di cui 1 milione riservato alle imprese ubicate nell’area di crisi complessa Terni-Narni, a favore delle piccole, medie e grandi imprese di tutti i settori produttivi non agricoli, oltre che ai liberi professionisti”.
 
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