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Moduli standard in tutta Italia e silenzio assenso, in vigore il DL Semplificazioni

Moduli standard in tutta Italia e silenzio assenso, in vigore il DL Semplificazioni

I provvedimenti adottati fuori termine saranno inefficaci, le PA dovranno rendere pubblici i tempi di conclusione dei procedimenti

Vedi Aggiornamento del 17/07/2023
Foto: olegdudko ©123RF.com
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di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 17/07/2023
20/07/2020 - Rendere operativo il silenzio assenso e velocizzare i procedimenti di autorizzazione con l'adozione di moduli standard in tutta Italia, semplificare la conferenza di servizi e il rilascio della valutazione di impatto ambientale (VIA) per evitare il blocco dei cantieri.
 
Sono alcuni degli obiettivi del Decreto Semplificazioni, entrato in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che introduce una serie di responsabilità a carico delle Amministrazioni per evitarne l’inerzia.
 

DL Semplificazioni, silenzio assenso e responsabilità

Il decreto stabilisce che i provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti, adottati dopo la scadenza dei termini previsti, saranno considerati inefficaci. In questo modo si vuole evitare che l’attesa di un atto di dissenso espresso, reso dalle amministrazioni nell’ambito della Conferenza di servizi, pur se sopravvenuto oltre i termini prefissati, vanifichi gli obiettivi di velocizzazione dei procedimenti.
 
Fino al 31 luglio 2021, la responsabilità per danno erariale sarà limitata al solo dolo per quanto riguarda le azioni, mentre resta invariata per quanto riguarda le omissioni, in modo che i funzionari siano chiamati a rispondere in misura maggiore per eventuali omissioni o inerzie, piuttosto che nel caso di condotte attive.
 

DL Semplificazioni, modulistica standard in tutto il Paese

Il Decreto prevede, per il periodo 2020-2023, l’Agenda della semplificazione amministrativa, definita secondo le linee di indirizzo condivise fra, Stato, Regioni, Province autonome ed enti locali e prevede la definizione di una modulistica standard in tutto il Paese per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte dei cittadini.
 
Le Amministrazioni dovranno misurare e rendere pubblici i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi ritenuti di maggior impatto per la collettività, raffrontandoli con i termini previsti dalle norme. 
 

DL Semplificazioni, via alla Conferenza di servizi straordinaria

Il DL Semplificazioni introduce una procedura di conferenza di servizi straordinaria, che sarà operativa fino al 31 dicembre 2021. in tutti i casi in cui debba essere indetta una conferenza di servizi decisoria, le Amministrazioni procedenti potranno adottare lo strumento della conferenza semplificata. Le Amministrazioni partecipanti avranno 60 giorni di tempo per il rilascio delle determinazioni.
 
Nel caso in cui, dopo la conferenza semplificata sia necessario procedere con la conferenza simultanea, l’amministrazione procedente svolgerà una riunione in modalità telematica. Si considererà “acquisito l’assenso senza condizioni” delle amministrazioni che non abbiano partecipato alla riunione.
 
Se dovesse essere necessario convocare a conferenza di servizi sul livello successivo di progettazione, tutti i termini saranno dimezzati e gli atti di autorizzazione dovranno essere rilasciati entro 60 giorni.
 

VIA, elaborati progettuali più dettagliati

Per il rilascio del provvedimento di Valutazione di impatto ambientale (VIA), il proponente dovrà presentare il progetto di fattibilità o, ove disponibile, il progetto definitivo tale da consentire la compiuta valutazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale. Attualmente è richiesto un minor livello di dettaglio degli elaborati progettuali e questo può rallentare la procedura perché l’Amministrazione può dover richiedere integrazioni ai documenti presentati. 
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