Network
Pubblica i tuoi prodotti
Delega Appalti, RPT: necessari ulteriori miglioramenti per la centralità della progettazione

Delega Appalti, RPT: necessari ulteriori miglioramenti per la centralità della progettazione

Chiesti limiti all’appalto integrato, divieto di gold plating, estensione dell’operatività del collegio consultivo tecnico per limitare i contenziosi, apertura ai piccoli operatori

Vedi Aggiornamento del 14/12/2022
Foto: Dmitry Kalinovsky©123RF.com
Foto: Dmitry Kalinovsky©123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 14/12/2022
15/04/2022 - Puntare sulla centralità della progettazione. È l’obiettivo delle modifiche che la Rete delle Professioni Tecniche (RPT) ha proposto al disegno di legge delega per la riforma del Codice Appalti, durante un’audizione svolta ieri in Commissione Ambiente, Territorio, Lavori pubblici della Camera.
 

Servizi ingegnerie e architettura: fatturato più basso rispetto all’UE

RPT ha ricordato che in Italia l’incidenza dei costi dei servizi tecnici sul costo totale dell’opera risulta del 17,4%, contro una media europea ben al di sopra del 20%.
 
Il fatturato italiano del comparto dei Servizi di ingegneria e architettura risulta essere più basso della media europea (13,9% contro i 18,3%).
 
I costi e i tempi di realizzazione delle opere, invece, sono più alti della media europea.
 

Codice Appalti, RPT: inserire disciplina specifica per la progettazione

Per invertire il trend, RPT ritiene necessaria una semplificazione ed armonizzazione delle norme. I tecnici propongono nello specifico, di:
- inserire all'interno del codice dei contratti una disciplina specifica relativa ai servizi di architettura e ingegneria;
- valorizzare la qualità del progetto e la contestuale autonomia del progettista rispetto all’impresa esecutrice lavori;
- definire i casi in cui è possibile ricorrere all’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione dei lavori, limitando il ricorso all’appalto integrato ai soli casi in cui può essere utile l’apporto dell’impresa nella fase progettuale esecutiva, limitandone il ricorso a lavori caratterizzati da notevole e complesso contenuto tecnologico il cui valore superi il 70% dell'importo totale dell'opera;
- favorire la promozione di procedure di selezione per l’affidamento dei Sia e di altri servizi tecnici che puntino non più su elementi quantitativi come la riduzione del tempo e del prezzo;
- prevedere l’istituzione di un fondo per le fasi preliminari alla progettazione, i successivi livelli di progettazione e il controllo dell'opera;
- prevedere misure tese a contenere il ricorso alle varianti del progetto in corso d’opera.
 

Codice Appalti, RPT: snellire le procedure  

RPR chiede anche norme per lo snellimento delle procedure e quindi dei tempi necessari per la realizzazione delle opere. Le misure, da inserire nel nuovo Codice, dovrebbero:
- eliminare ogni forma di regolamentazione superiore ai livelli minimi previsti dalle direttive europee;
- razionalizzare il quadro normativo in materia di appalti pubblici e concessioni, con spiccato riferimento alle procedure sottosoglia; snellire le procedure per l’accesso ai finanziamenti, al fine di promuovere la più ampia partecipazione delle PPAA ai bandi, consentendo l’ammissione ai finanziamenti con il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica;
- utilizzare i professionisti ordinistici nell’emissione dei pareri sui progetti, nella logica della sussidiarietà.
 
 

Codice Appalti, RPT: ridurre il contenzioso amministrativo

RPT ritiene inoltre necessario ridurre il contenzioso amministrativo. Per questo propone di:
- prevedere nella realizzazione del quadro normativo delle procedure di affidamenti di appalti pubblici e concessioni l’impossibilità di ritardare o rinviare la stipula del contratto e di sospendere l’esecuzione delle opere, fatta eccezione per motivi legati a norme penali ed antimafia;
- estendere ai contratti di appalti e concessioni sotto soglia fino a 1 milione di euro l’obbligo della costituzione del collegio consultivo tecnico anche in fase antecedente alla esecuzione del contratto come strumento istituito con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura suscettibili di insorgere nel corso dell’esecuzione del contratto stesso.
 

Codice Appalti, RPT chiede maggiore apertura del mercato

RPT ritiene infine necessaria una maggiore apertura del mercato, attraverso le seguenti direzioni di intervento:
- prevedere nella revisione del sistema di qualificazione degli operatori economici l’eliminazione di requisiti di qualsiasi natura che si basano su limitazioni temporali;
- migliorare le condizioni di accesso al mercato degli appalti pubblici e delle concessioni degli operatori economici di piccole e medie dimensioni evitando il ricorso ad ingiustificati requisiti quantitativi e promuovendo la divisione in lotti funzionali e prestazionali.
 
Le più lette