
Riparazione immobili inagibili dopo il sisma, quando spetta il Superbonus
NORMATIVA
Riparazione immobili inagibili dopo il sisma, quando spetta il Superbonus
L’Agenzia delle entrate ricorda le condizioni della detrazione, che continua ad avere l’aliquota al 110% fino al 2025

03/06/2024 - Si può ottenere il Superbonus nel cratere sismico per gli interventi sugli immobili resi inagibili dai terremoti, ma solo per le spese rimaste a carico del contribuente, quindi non coperte dal contributo per la ricostruzione.
Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta 119/2024, resa venerdì 31 maggio.
Il fabbricato è suddiviso in due parti strutturalmente autonome:
- un blocco è inagibile dal 2009 e non può beneficiare di alcun contributo per la ricostruzione, ma solo di un contributo per la demolizione;
- l’altro blocco è inagibile dal 2016 e può beneficiare di un contributo per la ricostruzione.
Il proprietario ha quindi chiesto se, e in che misura, può ottenere il Superbonus.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 119/2024, ha ricordato che è possibile fruire della detrazione esclusivamente sulle spese effettivamente sostenute e rimaste a carico del contribuente, mentre eventuali contributi devono essere sottratti dall'ammontare su cui applicare la detrazione.
Il proprietario ha quindi diritto al Superbonus al netto dei contributi già riconosciuti, per la parte di spesa rimasta a suo carico.
L’Agenzia ha ricordato che il Superbonus nel cratere sismico ha ancora l’aliquota al 110% fino al 31 dicembre 2025 e che il limite di spesa è di 96mila euro per ciascuna unità e relativa pertinenza.
Le aree del cratere sismico sono le uniche dove si può ancora scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Tuttavia, sulla scia delle limitazioni introdotte, per le istanze presentate a partire dal 30 marzo 2024, le opzioni continueranno fino all’esaurimento del plafond da 400 milioni di euro (330 milioni per le aree colpite dal sisma 2016 e 70 milioni per quelle del sisma del 2009).
Il nuovo Decreto Superbonus ha inoltre istituito un Fondo da 35 milioni di euro che erogherà contributi a chi sostiene le spese per la realizzazione dei lavori Superbonus.
Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta 119/2024, resa venerdì 31 maggio.
Superbonus cratere sismico, il caso
Il proprietario di un fabbricato inagibile, composto da abitazione, magazzino e autorimessa, intende demolirlo e ricostruirlo effettuando interventi antisismici e di efficientamento energetico.Il fabbricato è suddiviso in due parti strutturalmente autonome:
- un blocco è inagibile dal 2009 e non può beneficiare di alcun contributo per la ricostruzione, ma solo di un contributo per la demolizione;
- l’altro blocco è inagibile dal 2016 e può beneficiare di un contributo per la ricostruzione.
Il proprietario ha quindi chiesto se, e in che misura, può ottenere il Superbonus.
Come funziona il Superbonus nel cratere sismico
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 119/2024, ha ricordato che è possibile fruire della detrazione esclusivamente sulle spese effettivamente sostenute e rimaste a carico del contribuente, mentre eventuali contributi devono essere sottratti dall'ammontare su cui applicare la detrazione.Il proprietario ha quindi diritto al Superbonus al netto dei contributi già riconosciuti, per la parte di spesa rimasta a suo carico.
L’Agenzia ha ricordato che il Superbonus nel cratere sismico ha ancora l’aliquota al 110% fino al 31 dicembre 2025 e che il limite di spesa è di 96mila euro per ciascuna unità e relativa pertinenza.
Superbonus nel cratere sismico, le ultime novità
Alla spiegazione dell’Agenzia bisogna aggiungere le ultime novità introdotte dal nuovo Decreto Superbonus.Le aree del cratere sismico sono le uniche dove si può ancora scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Tuttavia, sulla scia delle limitazioni introdotte, per le istanze presentate a partire dal 30 marzo 2024, le opzioni continueranno fino all’esaurimento del plafond da 400 milioni di euro (330 milioni per le aree colpite dal sisma 2016 e 70 milioni per quelle del sisma del 2009).
Il nuovo Decreto Superbonus ha inoltre istituito un Fondo da 35 milioni di euro che erogherà contributi a chi sostiene le spese per la realizzazione dei lavori Superbonus.