
Rendimento energetico nel regolamento edilizio di Reggio Emilia
RISPARMIO ENERGETICO
Rendimento energetico nel regolamento edilizio di Reggio Emilia
Premio di Ecomondo alla certificazione energetica degli edifici
Vedi Aggiornamento
del 22/02/2008
16/11/2006 - Sono stati proclamati nei giorni scorsi a Rimini, nell’ambito di Ecomondo, la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile, i vincitori della prima edizione del Premio “Enti locali per Kyoto”.
Il Premio è stato istituito per valorizzare le iniziative delle pubbliche amministrazioni per la riduzione degli inquinamenti, per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e della mobilità sostenibile.
I vincitori sono i Comuni di Reggio Emilia e di Castellarano, la Provincia di Bologna e quella di Ferrara. Una menzione speciale è andata all’Agenzia per l’ambiente della Provincia di Modena.
Il Comune di Reggio Emilia , in particolare, è stato premiato per il regolamento edilizio che introduce criteri energetici e ambientali e per il programma di certificazione energetica e bioecologica degli edifici.
È stata definita una proposta innovativa per la certificazione energetica degli edifici , contenente lo schema organizzativo del circuito certificatorio, che dovrà salvaguardare i diritti del consumatore, attraverso la riconoscibilità della qualità dell’edificio.
Le modifiche apportate al Regolamento Edilizio hanno quindi lo scopo di promuovere la realizzazione di edifici che, per il riscaldamento invernale, consumino meno della metà di quelli attuali, in grado, inoltre, di attuare la riduzione del 30% del consumo di acqua potabile e la diffusione dell’utilizzo di energie rinnovabili, quali il solare termico e il fotovoltaico.
Per garantire la compatibilità economica tra gli ulteriori miglioramenti di qualità abitativa da perseguire e i costi imprenditoriali da sostenere, il Comune ha previsto incentivi edilizi, economici e di merito, in particolare per gli interventi di recupero dell’esistente.
Il premio “Enti locali per Kyoto” è promosso da Rimini Fiera - Ecomondo con la collaborazione di Ambiente Italia, Kyoto Club e Legambiente, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Coordinamento Agende 21 e Anci.