
Norme Tecniche: oggi nuovo esame delle Regioni
NORMATIVA
Norme Tecniche: oggi nuovo esame delle Regioni
Proposta fase transitoria di 18 mesi, inchiesta pubblica e applicazione obbligatoria per particolari tipologie di costruzioni
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del 21/12/2007
31/10/2007 - Si riunirà questa mattina a Roma la Commissione “Infrastrutture, mobilità e governo del territorio” della Conferenza delle Regioni e Province autonome per esaminare il nuovo testo delle Norme Tecniche per le Costruzioni , approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 27 luglio scorso.
La riunione è stata convocata dalla Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, in vista dell’entrata in vigore delle Norme Tecniche ( DM 14 settembre 2005 ) prevista – a meno di nuove proroghe – per il 31 dicembre 2007.
Ricordiamo che l'applicazione obbligatoria del DM 14 settembre 2005, prevista per il 23 aprile 2007, è stata prorogata al 31 dicembre 2007 dal decreto Milleproroghe ( legge n. 17 del 26 febbraio 2007 ), per consentire alla Commissione di attuare una revisione organica e complessiva delle NTC.
Entrando nel merito della proposta di NTC, le Regioni segnalano la necessità di una fase transitoria di 18 mesi in cui mantenga la propria vigenza anche la precedente normativa, in modo da consentire ai progettisti di acquisire gradualmente le conoscenze necessarie per l’applicazione della nuova normativa. Tale fase transitoria deve necessariamente essere prevista attraverso una disposizione legislativa entro il la fine del 2007. Durante il periodo transitorio dovrebbe essere condotta una sperimentazione delle nuove NTC , rendendone obbligatoria l’applicazione in particolari tipologie di costruzioni, assicurando un costante monitoraggio da parte dell'apposita Commissione.
Sarebbe auspicabile – concludono le Regioni – sottoporre le NTC, durante la fase transitoria, ad inchiesta pubblica aperta alla massima partecipazione possibile.
Nell'incontro di oggi si discuterà anche delle problematiche, emerse nel corso delle riunioni tecniche, relative ai nuovi criteri per la classificazione sismica del territorio nazionale , approvati dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici con il voto n. 36 del 27 luglio 2007 ( leggi tutto ).
Tra i temi all’ordine del giorno vi è anche l’efficacia della sentenza n. 182 del 5 maggio 2006 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 105 della legge regionale della Toscana 1/2005 “Norme per il governo del territorio”, che prevede che “Per l’inizio dei lavori non è necessaria l’autorizzazione della struttura regionale competente”. La Corte ha ravvisato in questa norma la violazione dell’art. 94 del Dpr 380/2001 ( leggi tutto ).
Su questo tema è stato convocato un tavolo tecnico che esaminerà la richiesta, avanzata dalle Regioni, di modificare gli articoli 94 e 104 del DPR 380/2001 , in materia di controlli sulle costruzioni in zone sismiche. Le Regioni chiedono un sistema di controlli che distingua tra le diverse tipologie di costruzioni in ragione del loro diverso grado di rischio, un controllo sistematico per le costruzioni strutturalmente più complesse, e controlli semplificati nei casi di opere meno rilevanti.