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Studi di settore, l'iter di revisione secondo gli esperti

Studi di settore, l'iter di revisione secondo gli esperti

Commissione: astensione sulla capacità delle simulazioni di rappresentare l’attuale contesto economico

Vedi Aggiornamento del 17/04/2009
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 17/04/2009
18/12/2008 - Novità in materia di studi di settore e crisi economica. La Commissione degli Esperti, nella riunione dell’11 dicembre scorso, ha espresso il proprio parere sulle revisioni degli studi per il periodo di imposta 2008 che verranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre.
Gli studi di settore attualmente esistenti non sono in grado di fornire una fedele simulazione della realtà a causa dei cambiamenti intervenuti con la crisi economica e finanziaria in atto.
La Commissione di esperti ha evidenziato che la crisi rende necessaria una valutazione selettiva degli effetti sui singoli settori produttivi e sulle diverse aree territoriali. L’analisi sarà quindi possibile unicamente alla chiusura del periodo d`imposta.
Recependo le osservazioni della Commissione, l’art.8 del Decreto Legge 185/2008 , in corso di conversione, ha stabilito che, in considerazione degli effetti della crisi economica, e con riferimento a determinati settori o aree territoriali, gli Studi di Settore attualmente in vigore possono essere integrati con Decreto del Ministro dell`Economia e Finanze, sentito il parere della Commissione.
Nell’esprimere il proprio parere la Commissione si è quindi astenuta dal valutare la capacità degli Studi revisionati per il 2008 di rappresentare l’attuale contesto economico. Ha tuttavia espresso parere favorevole per una loro applicazione retroattiva se più favorevoli al contribuente e dietro sua espressa richiesta.
In particolare, e` stata espressa la necessità che entro il mese di marzo 2009, in tempo utile per la dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio 2008, vengano compiuti gli interventi necessari per adeguare gli studi revisionati alla realtà delle diverse categorie produttive, tenendo conto dell’impatto della crisi sugli operatori economici.
La Commissione ha infine ribadito che tali strumenti non costituiscono una “catastizzazione”, intesa come determinazione forfettaria del reddito, e ha ritenuto indispensabile una loro ulteriore rivisitazione in funzione delle conseguenze della crisi, da operare prima dell’utilizzo degli Studi ai fini dei controlli e degli accertamenti relativi al 2008.
 
Pertanto, tenuto conto dell’impatto della recessione per il settore edile, tali misure di correzione verranno introdotte anche per lo Studio TG69U, in vigore dal 2006 e riferito al comparto delle costruzioni, la cui revisione è comunque prevista per il periodo d`imposta 2009.
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