
Decreto anticrisi: la Camera approva la fiducia
NORMATIVA
Decreto anticrisi: la Camera approva la fiducia
Confermato l’articolo 29 così come modificato dalle Commissioni: 55% detraibile in 5 anni e senza tetti di spesa
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del 13/03/2009
14/01/2009 - Con 327 voti favorevoli, 252 contrari e 2 astenuti, la Camera ha votato la fiducia sulla legge di conversione del DL 185/2008 anticrisi. La votazione finale si terrà domani: alle 12.00 inizieranno le dichiarazioni di voto e a seguire ci sarà la votazione.
L’articolo 29, relativo alla detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici, resta dunque confermato nella versione emendata dalle Commissioni Bilancio e Finanze.
Si ritorna all’automaticità della detrazione, senza tetti di spesa; cancellato l’obbligo di inviare un’“istanza” (con silenzio-rifiuto) all’Agenzia delle Entrate, che il DL aveva imposto anche per le spese del 2008; introdotto l’obbligo di inoltrare una “ comunicazione ” all’Agenzia delle Entrate, ma solo per le spese del 2009 e 2010. Inoltre, le spese del 2009 e 2010 potranno essere detratte in cinque anni , mentre per quelle del 2008 resta la scelta da tre a dieci anni.
Vedi il testo dell'articolo 29 modificato dagli emendamenti approvati
Il provvedimento passa ora all’esame del Senato che inizierà la discussione il 26 gennaio per approvare definitivamente la legge entro il 28 gennaio, data di scadenza del Decreto-legge.
Le modifiche all’articolo 29 sono state accolte molto positivamente dall’Uncsaal che, insieme alle Associazioni del Sistema delle Costruzioni e di moltissime Aziende del settore, ha condotto un’incisiva azione di sensibilizzazione delle Istituzioni (Governo e Parlamento) fin dai primi giorni di dicembre.
Rispetto al testo originario del DL 185/2008 del 29 novembre 2008 - afferma l’Uncsaal in una nota - l’articolo 29 è stato emendato e le detrazioni del 55% sono state nei fatti salvate e gli adempimenti per i contribuenti saranno resi ancora più semplici rispetto al passato.
Il salvataggio del 55% - continua il comunicato - rappresenta nei fatti una straordinaria opportunità per:
1. supportare le Aziende del comparto dei prodotti, degli impianti e dei servizi per le costruzioni in un momento di grave recessione economica;
2. fornire alle famiglie italiane la possibilità di poter usufruire di agevolazioni per il cambiamento di importanti componenti delle proprie abitazioni;
3. rinnovare e riqualificare energeticamente una rilevante parte del patrimonio immobiliare italiano;
4. fornire una risposta concreta e sostanziale alla riduzione di emissioni di CO2 nell’ambiente.
Sebbene siano ormai certe la modifiche all’articolo 29, ricordiamo che il DL 185/2008, tuttora in vigore, prevede che a partire da domani 15 gennaio i contribuenti interessati alla detrazione del 55% debbano inviare via internet l’istanza all’Agenzia delle Entrate, attraverso un modulo che la stessa Agenzia avrebbe dovuto pubblicare entro il 29 dicembre scorso ma che, a seguito delle modifiche normative annunciate dal Governo in quei giorni, non è mai stato pubblicato.