Piano Casa: scadenze, proroghe e novità di fine anno
30/12/2010 - Scade domani il Piano Casa dell’Emilia Romagna. La stessa data era prevista dalle leggi regionali di Toscana, Umbria e Provincia di Bolzano, che hanno apportato modifiche sia nei termini che nei contenuti.
Emilia Romagna
La Regione ha deciso di non prorogare la durata della legge, che non ha riscosso successo, suscitando anche scarso interesse. Negli ultimi mesi, infatti, molti progettisti non avevano ancora ben chiaro il funzionamento della norma né le modalità con cui usufruire delle misure di rilancio.
Il convegno organizzato da Edilportale il 28 ottobre scorso ha evidenziato un basso numero di domande, 120 secondo un monitoraggio condotto sulle città capoluogo. Un insuccesso che, secondo Enrico Cocchi, Direttore generale per la programmazione territoriale negoziata, intese, relazioni europee e internazionali, è dovuto alla presenza di norme precedenti che già consentivano demolizioni e ricostruzioni con ampliamenti anche maggiori del 35% sulla base di accordi e assunzioni di responsabilità reciproca tra pubblico e privato.
Toscana
Prorogata in extremis la prima legge regionale ad aver dato attuazione all’intesa Stato - Regioni del primo aprile scorso. I nuovi termini scadranno il 31 dicembre 2011. Nel maxiemendamento alla finanziaria regionale, che ha modificato la legge sul Piano Casa, non sarebbero invece previste variazioni di contenuto.
I numeri poco incoraggianti delle pratiche presentate avevano inizialmente fatto escludere la proroga. Gli addetti ai lavori avevano invece manifestato un interesse elevato per l’inclusione degli edifici produttivi negli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione.
Umbria
È stata prolungata di due anni, fino al 31 dicembre 2011, la durata del Piano Casa in Umbria. Per ovviare al flop di domande, dovute alle restrizioni imposte, la legge ha subito anche modifiche nei contenuti, ammettendo soglie di ampliamento maggiori.
Per i nuovi edifici, la legge appena approvata consente di aumentare la potenzialità edificatoria del 25 per cento se gli immobili ottengono la classificazione in classe A e del 15 per cento se la ottengono in classe B.
Provincia di Bolzano
Non è più previsto alcun limite nella Provincia Autonoma di Bolzano, che già dall’anno scorso ha modificato il Piano Casa rendendolo a tempo indeterminato. In generale la norma non ha però incontrato un ampio consenso. Nei 108 Comuni altoatesini monitorati dalla Provincia, sono state emesse 807 concessioni edilizie; di queste circa il 10% è relativo al Piano Casa.