
Tagli Irpef e chiarimenti Imu, le ipotesi sul dl fiscale
NORMATIVA
Tagli Irpef e chiarimenti Imu, le ipotesi sul dl fiscale
Per il pareggio di bilancio forse detrazioni su familiari a carico in cambio della riduzione delle aliquote
Vedi Aggiornamento
del 29/02/2012
23/02/2012 - Taglio dell’Irpef o detrazioni per i familiari a carico grazie alla lotta all’evasione fiscale. Ma anche definizione e chiarimenti sulla disciplina Imu. Cresce l’attesa sul Dl Semplificazionifiscali i cui contenuti, per certi versi ancora in sospeso, saranno discussi domani in Consiglio dei Ministri.
Riduzione Irpef, le novità possibili
La bozza in circolazione, presentata durante il preconsiglio di martedì, stabilisce che dal 2014 le risorse recuperate nel 2012 e nel 2013 grazie alla lotta all’evasione fiscale, da far confluire in un fondo dedicato, saranno destinate a misure a sostegno delle fasce deboli.
Il Governo non esclude un anticipo delle agevolazioni, che dovranno però fare i conti con l’obiettivo prioritario di pareggio del bilancio e riduzione del debito. L’intervento sulle aliquote Irpef potrebbe quindi essere sostituito da detrazioni per i familiari a carico.
Imu, confronto aperto
Ancora da chiarire le novità sull’Imu. Se il testo del decreto riserva per il momento una pagina bianca al capitolo sull’argomento, si fa strada qualche ipotesi.
Potrebbe ad esempio essere chiarito che le agevolazioni si applicano solo su un immobile, quello dove il contribuente e il suo nucleo familiare hanno la dimora abituale e la residenza anagrafica.
In CdM potrebbe anche essere deciso di applicare ai fabbricati inagibili o inabitabili, non tanto un’imposta dimezzata, come previsto dalla disciplina Ici, quanto una riduzione del 50% della base imponibile solo per il periodo dell’anno in cui si verificano le condizioni di inagibilità o inabitabilità.
Da chiarire la reintroduzione dell’imposta per gli immobili ecclesiastici e appartenenti al settore no profit, che beneficiavano dell’esenzione dall’Ici.
Nel caso in cui la misura non dovesse essere presentata in CdM, potrebbe rientrare durante la conversione in legge del decreto o eventualmente confluire in un altro provvedimento.
Riduzione Irpef, le novità possibili
La bozza in circolazione, presentata durante il preconsiglio di martedì, stabilisce che dal 2014 le risorse recuperate nel 2012 e nel 2013 grazie alla lotta all’evasione fiscale, da far confluire in un fondo dedicato, saranno destinate a misure a sostegno delle fasce deboli.
Il Governo non esclude un anticipo delle agevolazioni, che dovranno però fare i conti con l’obiettivo prioritario di pareggio del bilancio e riduzione del debito. L’intervento sulle aliquote Irpef potrebbe quindi essere sostituito da detrazioni per i familiari a carico.
Imu, confronto aperto
Ancora da chiarire le novità sull’Imu. Se il testo del decreto riserva per il momento una pagina bianca al capitolo sull’argomento, si fa strada qualche ipotesi.
Potrebbe ad esempio essere chiarito che le agevolazioni si applicano solo su un immobile, quello dove il contribuente e il suo nucleo familiare hanno la dimora abituale e la residenza anagrafica.
In CdM potrebbe anche essere deciso di applicare ai fabbricati inagibili o inabitabili, non tanto un’imposta dimezzata, come previsto dalla disciplina Ici, quanto una riduzione del 50% della base imponibile solo per il periodo dell’anno in cui si verificano le condizioni di inagibilità o inabitabilità.
Da chiarire la reintroduzione dell’imposta per gli immobili ecclesiastici e appartenenti al settore no profit, che beneficiavano dell’esenzione dall’Ici.
Nel caso in cui la misura non dovesse essere presentata in CdM, potrebbe rientrare durante la conversione in legge del decreto o eventualmente confluire in un altro provvedimento.