
Toscana, oltre 2500 richieste per verificare l’agibilità degli edifici
FINANZIAMENTI
Toscana, oltre 2500 richieste per verificare l’agibilità degli edifici
La Lombardia sblocca 37 milioni per la ricostruzione post-sisma in provincia di Mantova
Vedi Aggiornamento
del 04/11/2013
03/07/2013 - Le regioni Toscana e Lombardia continuano a fronteggiare l’emergenza abitativa causata dagli eventi sismici rispettivamente del 20 e 29 maggio 2012 e del 21 giugno 2013.
Toscana
Sono oltre 2500 gli interventi richiesti per verificare l’agibilità degli edifici lesionati dal sisma che ha colpito le province di Lucca e Massa Carrara il 21 giugno scorso (leggi tutto).
Sul fronte finanziario, la Giunta della Regione Toscana ha stanziato 500 mila euro per la messa a disposizione degli alloggi temporanei e per interventi di assistenza e alla popolazione dei 36 comuni colpiti.
“Questo intervento - ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi - permette di coprire con immediatezza le prime spese sostenute nella fase di emergenza; è una prima risposta concreta all’evento che ha colpito soprattutto la Lunigiana e la Garfagnana”.
Lombardia
Il presidente della Regione, Roberto Maroni ha firmato un’ordinanza (22/2013) che assegna, per conto dell’Unione Europea, 37 milioni di euro ai Comuni del mantovano.
Il quadro degli interventi finanziabili prevede due casistiche:
- la prima riguarda interventi realizzati, in corso di realizzazione o da avviare nei comuni del cratere, per un totale di circa 14,5 milioni;
- la seconda riguarda interventi già finanziati con risorse statali e regionali che potranno essere rendicontati alla Commissione Europea, per un totale di circa 20 milioni.
Con altre ordinanze sono stati rivisti criteri di assegnazione dei contributi per la riparazione e il ripristino immediato degli immobili dichiarati inagibili. In particolare:
- l’ordinanza 19/2013 dispone la proroga al 10 gennaio 2014 della scadenza dei termini per la presentazione, da parte delle imprese, delle domande di contributo per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione degli immobili ad uso produttivo;
- l’ordinanza 20/2013 (abitazioni temporaneamente o parzialmente inagibili) estende il rimborso anche ai fabbricati rurali e prevede la possibilità di presentare istanza a chi ha avuto la dichiarazione di inagibilità oltre il 31 gennaio 2013;
- l’ordinanza 21/2013 (abitazioni che hanno subito danni significativi, gravi e gravissimi) prevede l’adeguamento dei costi convenzionali a quelli previsti in Emilia Romagna.
Toscana
Sono oltre 2500 gli interventi richiesti per verificare l’agibilità degli edifici lesionati dal sisma che ha colpito le province di Lucca e Massa Carrara il 21 giugno scorso (leggi tutto).
Sul fronte finanziario, la Giunta della Regione Toscana ha stanziato 500 mila euro per la messa a disposizione degli alloggi temporanei e per interventi di assistenza e alla popolazione dei 36 comuni colpiti.
“Questo intervento - ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi - permette di coprire con immediatezza le prime spese sostenute nella fase di emergenza; è una prima risposta concreta all’evento che ha colpito soprattutto la Lunigiana e la Garfagnana”.
Lombardia
Il presidente della Regione, Roberto Maroni ha firmato un’ordinanza (22/2013) che assegna, per conto dell’Unione Europea, 37 milioni di euro ai Comuni del mantovano.
Il quadro degli interventi finanziabili prevede due casistiche:
- la prima riguarda interventi realizzati, in corso di realizzazione o da avviare nei comuni del cratere, per un totale di circa 14,5 milioni;
- la seconda riguarda interventi già finanziati con risorse statali e regionali che potranno essere rendicontati alla Commissione Europea, per un totale di circa 20 milioni.
Con altre ordinanze sono stati rivisti criteri di assegnazione dei contributi per la riparazione e il ripristino immediato degli immobili dichiarati inagibili. In particolare:
- l’ordinanza 19/2013 dispone la proroga al 10 gennaio 2014 della scadenza dei termini per la presentazione, da parte delle imprese, delle domande di contributo per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione degli immobili ad uso produttivo;
- l’ordinanza 20/2013 (abitazioni temporaneamente o parzialmente inagibili) estende il rimborso anche ai fabbricati rurali e prevede la possibilità di presentare istanza a chi ha avuto la dichiarazione di inagibilità oltre il 31 gennaio 2013;
- l’ordinanza 21/2013 (abitazioni che hanno subito danni significativi, gravi e gravissimi) prevede l’adeguamento dei costi convenzionali a quelli previsti in Emilia Romagna.