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Lombardia, novità per la certificazione energetica

Lombardia, novità per la certificazione energetica

Dal 15 gennaio l’ACE è diventato APE. Anche i laureati in chimica industriale possono diventare certificatori

Vedi Aggiornamento del 24/03/2017
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 24/03/2017

20/01/2014 - La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato la Delibera X/1216 che aggiorna la disciplina regionale per l’efficienza e la certificazione energetica degli edifici.
 
Le nuove disposizioni mirano a recepire le ultime novità introdotte dalla disciplina nazionale; in particolare, per quanto riguarda l’accreditamento dei professionisti all’elenco dei certificatori energetici, viene ampliato l’elenco dei titoli di studio idonei sulla base di quanto previsto dal DPR 75/2013 con l’inclusione della Laurea in chimica industriale (classe di laurea magistrale LM 71, ex DM 16 marzo 2007).
 
Rimane invariato il requisito del superamento di uno specifico corso di formazione, con esame finale, per tutti coloro che chiedono di essere accreditati per l’attività di certificazione energetica, indipendentemente dal titolo di studio conseguito e dall’iscrizione all’Ordine o Collegio professionale.
 
Alla luce dell’approvazione del DL 63/2013, convertito con Legge 90/2013, l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) viene denominato Attestato di Prestazione Energetica (APE) a far data dal 15 gennaio 2014.
 
Inoltre, viene sostituita la definizione di impianto termico contenuta all’articolo 2, lett. ee) della DGR 8745/2008 con la definizione di cui all’art. 2, comma 1, lettera Itricies) del Dlgs 192/2005, come modificato con DL 63/2013, nel testo integrato dalla legge di conversione 90/2013.
 
L’ultima importante novità riguarda l’approvazione dei criteri per il riconoscimento della funzione bioclimatica delle serre e delle logge, ai fini dell’equiparazione a volumi tecnici, prevista dall’art. 4 della Lr 39/2004.


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