Milano, via libera definitivo al nuovo Regolamento edilizio
07/10/2014 - Il Consiglio comunale di Milano ha approvato in via definitiva il nuovo Regolamento edilizio.
“Milano per la prima volta stabilisce regole chiare per garantire, anche con soluzioni temporanee, il diritto all’accessibilità in tutti i locali pubblici e privati aperti al pubblico” - spiega il comunicato di Palazzo Marino.
Il Regolamento fissa i parametri per l’utilizzo degli incentivi volumetrici previsti dal Piano per il governo del territorio (Pgt) per edifici ad alta efficienza energetica o che sono stati progettati con concorso, e stabilisce i nuovi requisiti minimi in materia di efficientamento energetico.
Allo scopo di valorizzare e rigenerare l’esistente, sarà consentita la realizzazione di unità monoaffaccio, seminterrati abitabili, alloggi con metrature minime di 28mq e la realizzazione di un solo bagno cieco anche in appartamenti di superficie superiore ai 60mq.
Per contrastare il degrado, il Comune potrà intervenire in via sostitutiva per il ripristino e la messa in sicurezza di aree o edifici abbandonati da oltre 5 anni e potrà destinare tali beni ad uso pubblico.
In materia di manutenzione, inoltre, si prevede che entro 5 anni, tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni, dovranno essere sottoposti a verifica statica da allegare al fascicolo del fabbricato. Il nuovo testo aggiorna la regolamentazione per le fognature, vecchia di decenni.
Sono confermate, infine, molte scelte dell’attuale Amministrazione comunale come, ad esempio, le norme che favoriscono i giochi dei bambini nei cortili e il parcheggio delle biciclette.
Il nuovo Regolamento edilizio, che diventerà efficace dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia - spiega la nota di Palazzo Marino -, aggiorna le procedure e recepisce tutte le norme, comprese quelle del Pgt, che si sono susseguite dal 1999 ad oggi. Si tratta di un testo dinamico che si aggiornerà automaticamente in presenza di norme sovraordinate.
“Sono molto soddisfatta - ha dichiarato il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris - perché si conclude un percorso durato oltre un anno, caratterizzato dal confronto e dall’ascolto della città. Prima di questo ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, abbiamo dialogato a lungo con ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative. Non solo i due passaggi in Giunta e le tante sedute in Consiglio comunale, quindi, ma ricordo anche la collaborazione con la Asl e l’analisi puntuale delle 468 osservazioni presentate agli uffici che voglio ringraziare per il lavoro fatto, la capacità di ascolto e la professionalità”.
“Oggi Milano - ha sottolineato De Cesaris - può essere orgogliosa di avere un testo moderno a tutela del territorio attraverso la scelta strategica di porre al centro le regole per il riutilizzo e la rigenerazione, la lotta all’abbandono di spazi ed edifici e il diritto all’accessibilità. Insieme, abbiamo introdotto norme capaci di garantire semplificazione e accelerazione delle procedure per cittadini e operatori. Sono elementi fondamentali per sostenere credibilmente la ripresa di un settore vitale dell’economia”.