
Programma ‘6000 Campanili’, stanziati altri 100 milioni di euro
NORMATIVA
Programma ‘6000 Campanili’, stanziati altri 100 milioni di euro
Le Regioni dovranno bandire le gare entro il 31 agosto 2015, priorità a lavori di riqualificazione delle scuole e messa in sicurezza del territorio
Vedi Aggiornamento
del 26/08/2015

10/03/2015 - bsp;- Via libera ad altri 100 milioni di euro per le opere infrastrutturali nei Comuni sotto i 5.000 abitanti rientranti nel Piano 6000 Campanili.
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, ha firmato il decreto con cui, oltre allo stanziamento delle risorse, è stato siglato l’accordo con l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) previsto dallo Sblocca Italia.
In base alla convenzione, la priorità nell’approvazione dei finanziamenti dovrà essere data agli interventi di qualificazione e manutenzione del territorio, di recupero e messa in sicurezza di edifici pubblici con particolare attenzione a quelli scolastici e alle strutture socio-assistenziali, di riqualificazione di aree dismesse, di riduzione del dissesto idrogeologico.
Come spiegato in una nota dal Ministro Lupi, sono finanziabili progetti dei Comuni o di associazioni di Comuni sotto i 5.000 abitanti per investimenti da 100 a 400mila euro. La divisione delle risorse è su base regionale. Ogni Regione dovrà quindi bandire la gara per i Comuni del suo territorio entro il 31 agosto 2015.
Sempre secondo Lupi, con questa immissione di risorse sarà possibile realizzare da 250 a 1000 interventi che si aggiungeranno ai 293 già finanziati nell’ambito del Programma 6000 Campanili, con cui sono stati messi a disposizione 250 milioni di euro.
Ricordiamo che i finanziamenti al programma sono arrivati in più riprese. In prima battuta è stato il Decreto del Fare a lanciare il bando 6000 Campanili, che ha destinato 100 milioni di euro ai Comuni sotto i 5.000 abitanti per costruire infrastrutture, ristrutturare edifici pubblici e costruirne di nuovi, realizzare reti telematiche, mettere in sicurezza il territorio.
Le risorse sono state assegnate a 115 progetti attraverso un click day avvenuto il 24 ottobre 2013, dopo il quale è stata redatta una graduatoria.
Dato l’alto numero di domande presentate, la Legge di Stabilità per il 2014 ha messo a disposizione altri 50 milioni di euro, che hanno reso possibile lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di altri 59 progetti.
A fine gennaio, poi un decreto del ministero delle Infrastrutture ha approvato la ripartizione dei 500 milioni previsti dallo Sblocca Italia, destinando altri 200 milioni al Piano 6000 Campanili. Di questi, 100 milioni sono stati assegnati all’inizio di febbraio e convogliati su 119 opere.
Il decreto firmato nei giorni scorsi sblocca invece gli altri 100 milioni grazie ai quali sarà possibile realizzare da 250 a 1000 opere.
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, ha firmato il decreto con cui, oltre allo stanziamento delle risorse, è stato siglato l’accordo con l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) previsto dallo Sblocca Italia.
In base alla convenzione, la priorità nell’approvazione dei finanziamenti dovrà essere data agli interventi di qualificazione e manutenzione del territorio, di recupero e messa in sicurezza di edifici pubblici con particolare attenzione a quelli scolastici e alle strutture socio-assistenziali, di riqualificazione di aree dismesse, di riduzione del dissesto idrogeologico.
Come spiegato in una nota dal Ministro Lupi, sono finanziabili progetti dei Comuni o di associazioni di Comuni sotto i 5.000 abitanti per investimenti da 100 a 400mila euro. La divisione delle risorse è su base regionale. Ogni Regione dovrà quindi bandire la gara per i Comuni del suo territorio entro il 31 agosto 2015.
Sempre secondo Lupi, con questa immissione di risorse sarà possibile realizzare da 250 a 1000 interventi che si aggiungeranno ai 293 già finanziati nell’ambito del Programma 6000 Campanili, con cui sono stati messi a disposizione 250 milioni di euro.
Ricordiamo che i finanziamenti al programma sono arrivati in più riprese. In prima battuta è stato il Decreto del Fare a lanciare il bando 6000 Campanili, che ha destinato 100 milioni di euro ai Comuni sotto i 5.000 abitanti per costruire infrastrutture, ristrutturare edifici pubblici e costruirne di nuovi, realizzare reti telematiche, mettere in sicurezza il territorio.
Le risorse sono state assegnate a 115 progetti attraverso un click day avvenuto il 24 ottobre 2013, dopo il quale è stata redatta una graduatoria.
Dato l’alto numero di domande presentate, la Legge di Stabilità per il 2014 ha messo a disposizione altri 50 milioni di euro, che hanno reso possibile lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di altri 59 progetti.
A fine gennaio, poi un decreto del ministero delle Infrastrutture ha approvato la ripartizione dei 500 milioni previsti dallo Sblocca Italia, destinando altri 200 milioni al Piano 6000 Campanili. Di questi, 100 milioni sono stati assegnati all’inizio di febbraio e convogliati su 119 opere.
Il decreto firmato nei giorni scorsi sblocca invece gli altri 100 milioni grazie ai quali sarà possibile realizzare da 250 a 1000 opere.