
Certificazione energetica degli edifici, il nuovo APE arriverà il 1° ottobre
RISPARMIO ENERGETICO
Certificazione energetica degli edifici, il nuovo APE arriverà il 1° ottobre
Attestato unico nazionale, 10 classi energetiche, obbligo per il certificatore di effettuare almeno un sopralluogo
Vedi Aggiornamento
del 01/10/2015

19/06/2015 - Via libera della Conferenza Unificata alle nuove Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica (APE) degli edifici.
Nella seduta di ieri pomeriggio, le Regioni e le autonomie locali hanno sancito l’intesa sul decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplinerà l’attestazione della prestazione energetica degli edifici dal 1° ottobre 2015 (ennesimo slittamento dopo le prime ipotesi di entrata in vigore il 1° luglio e il 1° agosto 2015), in sostituzione del DM 26 giugno 2009.
Il nuovo APE dovrà contenere la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile; la qualità energetica del fabbricato, ai fini del contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento; i dati relativi all’uso di fonti rinnovabili, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.
L’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile, determinerà la classe energetica dell’edificio. Le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore). È confermata la validità di 10 anni dell’APE.
Nell’APE dovranno, inoltre, essere indicate le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni importanti dagli interventi di riqualificazione energetica, e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
Entro il 1° ottobre 2015 l’Enea aggiornerà Docet, il software semplificato per il calcolo delle prestazioni energetiche.
Nella seduta di ieri pomeriggio, le Regioni e le autonomie locali hanno sancito l’intesa sul decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplinerà l’attestazione della prestazione energetica degli edifici dal 1° ottobre 2015 (ennesimo slittamento dopo le prime ipotesi di entrata in vigore il 1° luglio e il 1° agosto 2015), in sostituzione del DM 26 giugno 2009.
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica (APE)
La principale novità è l’introduzione di un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni.Il nuovo APE dovrà contenere la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile; la qualità energetica del fabbricato, ai fini del contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento; i dati relativi all’uso di fonti rinnovabili, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.
L’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile, determinerà la classe energetica dell’edificio. Le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore). È confermata la validità di 10 anni dell’APE.
Nell’APE dovranno, inoltre, essere indicate le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni importanti dagli interventi di riqualificazione energetica, e le informazioni su incentivi di carattere finanziario per realizzarli.
Entro il 1° ottobre 2015 l’Enea aggiornerà Docet, il software semplificato per il calcolo delle prestazioni energetiche.