04/11/2016 - “Un progetto lungo due generazioni che lascerà ai nostri figli un territorio più curato”. Si tratta di Casa Italia e “noi lo trasformiamo in un dipartimento di Palazzo Chigi” ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante un intervento al Politecnico di Milano.
Il programma di messa in sicurezza, annunciato dopo il terremoto del 24 agosto, abbraccerà diversi interventi, come antisismica, dissesto idrogeologico, edilizia pubblica e scolastica e sarà condotto in collaborazione con l’architetto e senatore a vita, Renzo Piano.
“Per la prima volta
Palazzo Chigi mette in piedi una
struttura tecnica che deve andare oltre tutti i governi, deve mettere ordine tra i dati, anche quelli del passato in modo sinergico” ha anunciato Renzi. La task force sarà presentata lunedì.
Secondo Matteo Renzi, “giocare insieme è la scommessa di questo post terremoto”.
Toni fermi anche sul nodo delle
risorse per mettere in atto il programma di messa in sicurezza. “È impensabile che, per la stabilità europea, crollino le scuole - ha affermato Matteo Renzi, che ha anche assicurato “tutto quello che servirà in termini di soldi lo metteremo”.
Casa Italia, task force a Palazzo Chigi
Il progetto Casa Italia sarà coordinato da una nuova unità a Palazzo Chigi. La task force sarà guidata da Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano, e composta da esperti in vari settori: urbanistica, geologia, statistica, discipline giuridiche ed economico-finanziarie. La task force opererà in sinergia con il
Gruppo G124 di Renzo Piano.
Casa Italia, il ruolo di Renzo Piano
L’obiettivo della messa in sicurezza dovrà essere raggiunto con interventi poco invasivi che dovranno essere studiati nei dettagli.
L’architetto e senatore a vita, Renzo Piano, ha intenzione di realizzare
dieci prototipi da applicare a dieci milioni di case sull’Appennino.
I prototipi costituiranno un ventaglio di soluzioni tecniche cui far riferimento nella fase degli interventi. La scelta dipenderà dalle dimensioni degli edifici, dalla loro età e dai materiali utilizzati.