14/02/2018 - Un impegno per la crescita e il rilancio delle infrastrutture e dell’edilizia privata È la richiesta che Ance, Legacoop produzione e servizi, Anaepa Confartigianato edilizia, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai, Aniem, Confapi Aniem, Oice e Consiglio nazionale degli ingegneri hanno presentato ieri a Roma con il
Manifesto della filiera per rilanciare il settore delle costruzioni.
Scarica il Manifesto delle costruzioni
Il documento propone alle forze politiche in campagna elettorale un elenco di priorità e interventi “per rimettere in moto un’industria in grado di far crescere l’Italia di mezzo punto percentuale in più all’anno, di creare nuova occupazione - anche recuperando i 600 mila posti di lavoro persi negli anni della crisi - e di accelerare la ripresa economica”.
Manifesto delle costruzioni, 10 priorità
Il manifesto si compone di dieci punti fondamentali:
- mettere le
costruzioni al centro delle politiche della crescita facendo crescere il Pil di mezzo punto in più all’anno e recuperando 600mila posti di lavoro persi nel settore negli ultimi 10 anni;
- Colmare il
ritardo nelle infrastrutture riducendo la burocrazia e liberando gli investimenti dal vincolo di bilancio;
- Risolvere il problema dell’eccesso di
burocrazia, un macigno che grava sulle attività delle imprese;
- Rivedere il
Codice Appalti, prevedendo un unico regolamento attuativo ed evitando di introdurre norme più severe rispetto a quelle comunitarie;
- Elaborare
nuove politiche urbane, che pongano al centro la rigenerazione della casa, delle città e del territorio;
- Favorire l’
innovazione attraverso l’Edilizia 4.0, gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione energetica e l’economia circolare;
- Introdurre una
politica fiscale a favore dello sviluppo e dell’ambiente, rendendo più efficaci gli incentivi per la riqualificazione energetica e superando lo split payment con l’estensione della fatturazione elettronica;
- Ridurre il
costo del lavoro e aumentare i controlli sulla regolarità;
- Avviare una
politica industriale per le costruzioni, facilitando l’accesso al credito, agevolando l’internazionalizzazione e migliorando la qualificazione degli operatori
- Promuovere la
legalità nei fatti e non solo sulla carta attraverso norme e tempi certi.
Manifesto delle costruzioni, Ance. ‘tornare a crescere’
Come ha dichiarato il presidente dell’Ance,
Gabriele Buia, “l’obiettivo è creare le condizioni per superare una crisi che è ormai una crisi di sistema e che ha impedito al settore di agganciare la ripresa che invece ha riguardato altri comparti produttivi. Proprio per questo se il Paese vuole veramente tornare a crescere e si vuole creare occupazione sul territorio in modo stabile, adesso è più che mai necessario, che la politica e chi sarà chiamato a governare nei prossimi anni ci ascolti e traduca in provvedimenti operativi le nostre proposte”.