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Puglia, la Regione favorirà il rinnovo degli impianti eolici e fotovoltaici

Puglia, la Regione favorirà il rinnovo degli impianti eolici e fotovoltaici

Nella proposta di legge anche la promozione dell’idrogeno per coniugare decarbonizzazione e tutela ambientale

Vedi Aggiornamento del 06/09/2018
Puglia, la Regione favorirà il rinnovo degli impianti eolici e fotovoltaici
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 06/09/2018
20/03/2018 - Promuovere l’utilizzo dell’idrogeno e favorire il rinnovo degli impianti esistenti di produzione di energia elettrica da fonte eolica e per conversione fotovoltaica della fonte solare. È questo lo scopo della proposta di legge regionale presentata in Puglia dal consigliere Enzo Colonna.
 
L’obiettivo della proposta è duplice:
1. promuovere la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e la dipendenza dai combustibili fossili, favorendo un’economia (efficiente, resiliente e sostenibile) basata sulla chiusura dei cicli produttivi, mediante la produzione di idrogeno da energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile;
2. favorire l’ammodernamento degli impianti esistenti di produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare, mediante la previsione di una disciplina dei procedimenti amministrativi relativi agli interventi di integrale ricostruzione, potenziamento, rifacimento e riattivazione degli impianti, in grado di offrire certezza regolamentare e semplificazione amministrativa e, al contempo, ridurre le ripercussioni negative sull’ambiente e il consumo del suolo, con un migliore inserimento degli impianti stessi nel contesto paesaggistico e naturale.
 
La Puglia - spiega il promotore dell’iniziativa - si pone tra le prime regioni in termini di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile; il territorio regionale è stato fortemente interessato, negli ultimi vent’anni, dallo sviluppo di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
 
Il legislatore regionale è ora chiamato ad aggiornare ed implementare il quadro normativo di riferimento, assumendo come strada maestra quella della decarbonizzazione del sistema produttivo, dell’adozione di tecnologie di “frontiera” capaci di consolidare la leadership della Puglia nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e della riduzione degli impatti negativi sul territorio.
 
La proposta di legge punta, pertanto, a favorire i processi di ammodernamento degli impianti esistenti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, per non disperdere il patrimonio infrastrutturale già realizzato e quindi evitare ulteriore consumo di suolo, e a ottimizzare le fonti rinnovabili producendo idrogeno con energia elettrica non consumata e non immessa nella rete, destinata diversamente ad essere dispersa.
 

Puglia, proposta di legge sugli impianti eolici e fotovoltaici

Con riferimento all’ammodernamento degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica e solare, la proposta di legge:
- definisce, in materia di valutazione degli impatti ambientali degli interventi di ammodernamento degli impianti eolici e fotovoltaici, le condizioni e i criteri per la ‘valutazione preliminare’ (procedimento recentemente introdotto dal legislatore nazionale), favorendo quei progetti che propongono riduzioni significative del numero di aerogeneratori, della loro superficie spazzata e del suolo occupato e, nel caso di impianti fotovoltaici, della superficie radiante o del suolo occupato, nonché misure di compensazione di carattere ambientale in favore dei comuni nei cui territori ricadono gli impianti;
- definisce con chiarezza quando i menzionati interventi siano classificabili come modifiche sostanziali o come modifiche non sostanziali, definendo i relativi procedimenti;
- individua i procedimenti amministrativi per la prosecuzione dell’esercizio degli impianti esistenti e le relative condizioni (ammodernamento tecnologico, riduzione significativa delle dimensioni degli impianti, garanzie per il ripristino dello stato dei luoghi);
- fornisce i criteri per la determinazione delle misure di compensazione a carattere ambientale in favore dei comuni nei cui territori sono localizzati gli impianti interessati da interventi di integrale ricostruzione, potenziamento, rifacimento e riattivazione;
- promuove iniziative del governo regionale finalizzate alla delocalizzazione di impianti esistenti ubicati in zone agricole, con contestuale dismissione degli stessi e ripristino dello stato dei luoghi, in aree industriali dismesse, cave esaurite, siti inquinati e siti di interesse nazionale (SIN).
 

Puglia, proposta di legge sull'idrogeno

Sul fronte, invece, della promozione di una economia basata sull’idrogeno si prevedono, tra le altre cose:
- la definizione di un Piano Regionale dell’Idrogeno;
- azioni finalizzate alla realizzazione di impianti cogenerativi alimentati ad idrogeno per la produzione di energia elettrica e calore al servizio di edifici pubblici e privati;
- misure per la realizzazione di impianti, anche sperimentali, di produzione e distribuzione di idrogeno e la promozione del rinnovo del parco rotabile, su gomma e su ferro, del servizio di trasporto pubblico con il ricorso a mezzi dotati di celle a combustibile alimentate ad idrogeno.
 
La proposta di legge - spiega ancora Colonna - caratterizzata da un alto tasso di innovatività nel panorama delle normative regionali in materia, intende segnare un nuovo e aggiornato modello di sviluppo che potrà collocare la Puglia all’avanguardia nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e nell’innovazione orientata all’economia circolare e alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
 
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