
Codice Appalti, ecco le nuove linee guida Anac su rating di impresa e premialità
NORMATIVA
Codice Appalti, ecco le nuove linee guida Anac su rating di impresa e premialità
In consultazione il documento, rivisto dopo il Decreto Correttivo del Codice dei contratti pubblici
Vedi Aggiornamento
del 07/09/2018

14/05/2018 - L’Anac ha diffuso e messo in consultazione le Linee Guida su rating di impresa. Si tratta del documento con cui l’Anac definisce i requisiti reputazionali, i criteri di valutazione e le modalità di rilascio della certificazione.
La gestione del sistema di rating di impresa è affidata all’Anac dall’articolo 83, comma 10, del Codice dei contratti pubblici.
I requisiti reputazionali alla base del rating di impresa tengono conto dei precedenti comportamenti dell’impresa: il mancato utilizzo del soccorso istruttorio, l’applicazione delle disposizioni sulla denuncia obbligatoria di richieste estorsive e corruttive, il rispetto dei tempi e dei costi nell’esecuzione dei contratti e dell’incidenza e degli esiti del contenzioso, sia in sede di partecipazione alle procedure di gara sia in fase di esecuzione del contratto.
Con le Linee Guida è istituito un sistema amministrativo di penalità e premialità per la denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di appalti pubblici, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi, prevedendo anche uno specifico regime sanzionatorio nei casi di omessa o tardiva denuncia.
Le Linee Guida sono state realizzate con il contributo di alcuni esperti in materia di contrattualistica pubblica, tenendo in considerazione i contributi raccolti attraverso una prima consultazione svoltasi in vigenza della normativa originaria prevista dal Codice Appalti, prima delle modifiche introdotte dal Decreto Correttivo, nonché le osservazioni formulate dalle imprese e da esperti, giuristi ed economisti, in specifiche riunioni svoltesi a seguito della prima consultazione.
Il documento è articolato in uno schema di Linee Guida e in una nota esplicativa in cui sono illustrate le ragioni delle scelte proposte e sono contenute domande rivolte ai partecipanti alla consultazione, che sono ovviamente liberi di proporre ulteriori valutazioni in merito al rating di impresa.
C’è tempo fino al 29 giugno 2018 per partecipare alla consultazione inviando osservazioni e proposte operative attraverso l’apposito modulo.
La gestione del sistema di rating di impresa è affidata all’Anac dall’articolo 83, comma 10, del Codice dei contratti pubblici.
I requisiti reputazionali alla base del rating di impresa tengono conto dei precedenti comportamenti dell’impresa: il mancato utilizzo del soccorso istruttorio, l’applicazione delle disposizioni sulla denuncia obbligatoria di richieste estorsive e corruttive, il rispetto dei tempi e dei costi nell’esecuzione dei contratti e dell’incidenza e degli esiti del contenzioso, sia in sede di partecipazione alle procedure di gara sia in fase di esecuzione del contratto.
Con le Linee Guida è istituito un sistema amministrativo di penalità e premialità per la denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di appalti pubblici, comprese le imprese subappaltatrici e le imprese fornitrici di materiali, opere e servizi, prevedendo anche uno specifico regime sanzionatorio nei casi di omessa o tardiva denuncia.
Le Linee Guida sono state realizzate con il contributo di alcuni esperti in materia di contrattualistica pubblica, tenendo in considerazione i contributi raccolti attraverso una prima consultazione svoltasi in vigenza della normativa originaria prevista dal Codice Appalti, prima delle modifiche introdotte dal Decreto Correttivo, nonché le osservazioni formulate dalle imprese e da esperti, giuristi ed economisti, in specifiche riunioni svoltesi a seguito della prima consultazione.
Il documento è articolato in uno schema di Linee Guida e in una nota esplicativa in cui sono illustrate le ragioni delle scelte proposte e sono contenute domande rivolte ai partecipanti alla consultazione, che sono ovviamente liberi di proporre ulteriori valutazioni in merito al rating di impresa.
C’è tempo fino al 29 giugno 2018 per partecipare alla consultazione inviando osservazioni e proposte operative attraverso l’apposito modulo.