15/04/2019 - Riconoscere la qualità dell’ambiente costruito, del patrimonio culturale dell’Europa e dell’architettura in quanto valore di interesse pubblico; considerarne il valore sociale e culturale come lo strumento chiave per società più coese e per aiutare i cittadini europei a identificarsi maggiormente con il proprio ambiente costruito.
Sono due delle richieste degli architetti europei in vista delle prossime elezioni per il Parlamento dell’Unione contenute nel
Manifesto presentato lo scorso 11 aprile, a Milano, al Fuorisalone.
Gli architetti europei chiedono anche - in un confronto che vedrà la presenza dei vertici del CAE, Consiglio degli Architetti d’Europa e dell’UIA, Unione Internazionale degli Architetti - di
promuovere un’architettura e una Baukultur di massima qualità e la specificità dei servizi architettonici nelle politiche dell’Unione in materia di appalti pubblici, erogazione di servizi, qualifiche professionali e cambiamenti climatici.
Gli architetti italiani hanno partecipato alla Design Week 2019 con un proprio spazio espositivo e con una serie di eventi - che hanno come filo conduttore il
Progetto ‘Abitare il Paese’ lanciato nel corso dell’8° Congresso Nazionale - alla Mostra ‘Interni Human Spaces’ presso l’Universita` degli Studi di Milano.
L’installazione “Abitare il Paese Open Nests” di Migliore+Servetto Architects situata nella Hall dell’Aula Magna
ha rappresentato emblematicamente l’impegno del Consiglio Nazionale affinchè nel nostro Paese vengano adottate
politiche pubbliche per le città ed avviato un programma di rigenerazione urbana che pongano al loro centro la persona.
La partecipazione al Fuorisalone è stata anche l’occasione per denunciare - sabato 13 aprile - attraverso una
inedita ed approfondita analisi del Cresme e alla presenza del Viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, la drammatica situazione del nostro Paese per l’assenza di una politica per il territorio e per il patrimonio edilizio.
Sono state illustrate le proposte del Consiglio Nazionale, presentati i
Bandi di Concorso di Progettazione per la rigenerazione della Val Polcevera, a Genova ed il Protocollo d’intesa tra Comune di Genova, Ordine degli Architetti della Provincia di Genova e Consiglio Nazionale per la riqualificazione delle aree limitrofe al Ponte Morandi.
Tra le altre iniziative al Fuorisalone, il ‘Dialogo tra un artista e un architetto’ con Michelangelo Pistoletto e Nicola di Battista, Direttore della Rivista l’Architetto, la lectio magistralis dell’architetto Guido Canali al termine della Conferenza Nazionale degli Ordini e
la premiazione dei vincitori del Premio Riuso bandito dal Consiglio Nazionale in collaborazione con Ance e Legambiente.
A ricevere riconoscimenti per la
sezione “Architettura”, i progetti “Casa delle Stagioni. Residenza per la terza età e centro didattico sperimentale per l’infanzia”, a Pogliano Milanese, di Sabino Bizzoca - BZZ architettura&consulting; per la sezione “Progetti di ricerca e sociali” “Architetture Vacanti. Riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica di Chieti Alta e recupero dell’ex-Caserma Bucciante”, a Chieti, di Luca Petruccelli. Per la
sezione “Video” e per quella
“Fotografia” rispettivamente “Suburbs need beauty” che rappresenta alcuni quartieri periferici di Catania, di Enrico Muschella insieme a Whole - Urban renewall; e “Migrants room” di Manuela Schirra, Fabrizio Giraldi, una serie di immagini sul fenomeno dell’accoglienza nella realtà di Gorizia.
Per
Alessandro Marata, Coordinatore del Dipartimento Ambiente, Energia e Sostenibilità “il Premio Riuso è tradizionalmente dedicato ad identificare quelle politiche di rigenerazione urbana che possano promuovere la cultura architettonica, migliorando la qualità dell’habitat e usando le risorse private e pubbliche in un contesto di regole trasparenti e definite. Mostra sempre di più, e per questo è sempre più attuale, attraverso i progetti candidati, la valenza sociale degli interventi di rigenerazione urbana”.