Il Demanio cerca progettisti BIM attraverso il MePA
24/06/2019 - Il Ministero dell’Economia e della Finanze (MEF), l’Agenzia del Demanio e Consip hanno firmato un accordo di durata biennale su nuove modalità operative per accelerare il complesso iter di riqualificazione sismica degli immobili dello Stato e sull’utilizzo di strategie condivise per la gestione efficiente degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni centrali. Lo fa sapere il Demanio in una nota.
Il piano per la riduzione del rischio sismico degli immobili dello Stato si rafforza con la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per selezionare operatori in grado di offrire i servizi professionali necessari a garantire la riqualificazione e l’adeguatezza degli immobili.
Sul Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione (MePA) - spiega l’Agenzia del Demanio - viene infatti attivata una nuova categoria di servizi denominata “progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile” che semplifica e rende più veloce l’individuazione e l’ingaggio di società e professionisti che possano supportare l’Agenzia del Demanio durante i diversi momenti sia di valutazione che di verifica del rischio sismico degli immobili, garantendo anche l’utilizzo dei modelli di progettazione BIM (Building Information Modeling).
Sono quattro - spiega Consip - le tipologie di servizi disponibili:
- Valutazione della vulnerabilità sismica di opere di ingegneria civile
- Progettazione di opere di ingegneria civile
- Verifica della progettazione di opere di ingegneria civile
- Verifica dei modelli BIM
In particolare, la nuova categoria ha inglobato al suo interno i “Servizi di valutazione della vulnerabilità sismica”, precedentemente inseriti nella categoria “Servizi Professionali - Architettonici, di costruzione, ingegneria e ispezione e catasto stradale”.
L’obiettivo di tali servizi è quello di semplificare e rendere più veloce l’individuazione e l’ingaggio di società e professionisti che possano supportare le PA (in particolare quelle che possiedono e/o gestiscono un ampio patrimonio immobiliare, ad esempio l’Agenzia del Demanio) durante i diversi momenti sia di valutazione che di verifica del rischio sismico degli immobili.
Inoltre, l’inserimento del servizio di “verifica dei modelli BIM” è in linea con la normativa che da gennaio 2019 stabilisce l’obbligo di utilizzare tale metodologia per appalti complessi di importi superiori a 100 milioni di euro di lavori. Le amministrazioni possono scegliere di affidare il solo servizio di verifica dei modelli BIM nel caso avessero provveduto ad appaltare autonomamente servizi di progettazione e restituzione di modelli BIM.
I professionisti che possono richiedere l’abilitazione per la nuova categoria sono ingegneri iscritti al settore “Ingegneria Civile e Ambientale”; architetti; geometri e geometri laureati.
Tutti i servizi offerti non prevedono la pubblicazione di un catalogo, ma possono essere affidati esclusivamente attraverso una Richiesta di Offerta (RdO) o una Trattativa Diretta (TD) - conclude Consip.