
Dissesto idrogeologico, 361 milioni di euro per 236 cantieri
AMBIENTE
Dissesto idrogeologico, 361 milioni di euro per 236 cantieri
Ok a progetti di consolidamento, difesa idraulica e messa in sicurezza. Sicilia, Molise e Piemonte le regioni con più risorse
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del 21/01/2020

22/11/2019 - In arrivo ulteriori 361 milioni di euro per 236 interventi subito cantierabili, volti a contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico e rientranti nel ‘Piano operativo sul dissesto idrogeologico per l’anno 2019’.
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, infatti, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio il decreto che rende immediatamente effettivo lo stanziamento per il territorio nazionale.
I fondi verranno erogati in via diretta, senza la stipula di successivi accordi di programma, come previsto dalla delibera CIPE 64/2019.
Gli interventi vanno dalla sistemazione di versanti franosi, al consolidamento e alla difesa idraulica, al ripascimento e difesa delle aree costiere, alla messa in sicurezza di abitati.
VEDI TUTTI I PROGETTI
La regione che si aggiudica meno risorse è l’Umbria, con quasi 4 milioni di euro per 8 interventi. Nessuno stanziamento (in questo provvedimento) per Liguria, Lombardia, Sardegna e Veneto.
Il Ministro Costa ha spiegato: “Si tratta di risorse ulteriori e immediatamente disponibili per la messa in sicurezza idrogeologica e per progetti immediatamente cantierabili. Non lavoriamo sulla logica dell’emergenza, ma con una programmazione costante e interventi specifici per attenuare i rischi e le criticità sull’intero territorio nazionale”.
“Bisogna mettere in sicurezza il Paese e i fondi ci sono, sono opere di estrema urgenza e indifferibilità. Il disegno di legge Cantiere Ambiente, incardinato al Senato, deve avere un iter celere. La messa in sicurezza preventiva costituisce il migliore strumento per la salvaguardia delle vite umane e del territorio” ha concluso Costa.
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, infatti, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio il decreto che rende immediatamente effettivo lo stanziamento per il territorio nazionale.
Dissesto idrogeologico: i progetti
I 361 milioni di euro stanziati dal Ministero sono destinati ad ulteriori progetti cantierabili, aggiungendosi ai finanziamenti già erogati alle regioni attraverso il Piano stralcio sul dissesto idrogeologico.I fondi verranno erogati in via diretta, senza la stipula di successivi accordi di programma, come previsto dalla delibera CIPE 64/2019.
Gli interventi vanno dalla sistemazione di versanti franosi, al consolidamento e alla difesa idraulica, al ripascimento e difesa delle aree costiere, alla messa in sicurezza di abitati.
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Lotta al dissesto: distribuzione delle risorse
Le Regioni che si aggiudicano una maggiore quantità di fondi sono: la Sicilia, con oltre 56,8 milioni per tre interventi, il Molise, con quasi 49,5 milioni per 27 interventi, e il Piemonte con 40 milioni con 105 opere.La regione che si aggiudica meno risorse è l’Umbria, con quasi 4 milioni di euro per 8 interventi. Nessuno stanziamento (in questo provvedimento) per Liguria, Lombardia, Sardegna e Veneto.
Piano contro il dissesto idrogeologico
Il Ministero dell’Ambiente ha ricordato che l’impegno finanziario complessivo del Piano ammonta 361.896.975 euro e trova la necessaria copertura nelle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 deliberate dal CIPE a favore del Piano Operativo “Ambiente”.Il Ministro Costa ha spiegato: “Si tratta di risorse ulteriori e immediatamente disponibili per la messa in sicurezza idrogeologica e per progetti immediatamente cantierabili. Non lavoriamo sulla logica dell’emergenza, ma con una programmazione costante e interventi specifici per attenuare i rischi e le criticità sull’intero territorio nazionale”.
“Bisogna mettere in sicurezza il Paese e i fondi ci sono, sono opere di estrema urgenza e indifferibilità. Il disegno di legge Cantiere Ambiente, incardinato al Senato, deve avere un iter celere. La messa in sicurezza preventiva costituisce il migliore strumento per la salvaguardia delle vite umane e del territorio” ha concluso Costa.