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Dissesto idrogeologico, Costa alle Regioni: ‘i fondi ci sono e vanno spesi’

Dissesto idrogeologico, Costa alle Regioni: ‘i fondi ci sono e vanno spesi’

Appello del ministro dell’Ambiente: ‘occorrono progetti esecutivi per aprire i cantieri’

Vedi Aggiornamento del 06/08/2021
Foto: minambiente.it
Foto: minambiente.it
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 06/08/2021
18/11/2019 - “Il maltempo che sta investendo l’Italia in queste settimane sta aggredendo un territorio molto fragile. Occorrono progetti esecutivi per aprire i cantieri e mettere in sicurezza il Paese. I fondi ci sono e vanno spesi”. 
 
È questo l’appello alle Regioni lanciato dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
 
Il Piano Stralcio ha già stanziato 315 milioni di euro nel 2019 per finanziare progetti esecutivi di tutela del territorio dal dissesto idrogeologico - ha ricordato il Ministro - e prevede 263 interventi in tutte le regioni”.
 
Si tratta di opere di estrema urgenza e indifferibilità - aggiunge la nota del Ministero -, che hanno già ottenuto l’avallo dei commissari straordinari per il dissesto idrogeologico. Costa sollecita dunque le Regioni a fare la loro parte.
 
Ricordiamo che, a luglio scorso, il CIPE ha approvato il Piano Stralcio 2019, comprensivo dell’indicazione del numero di mesi (tra 1 e 12) entro i quali pubblicare i bandi di gara per i lavori.
 

Dissesto idrogeologico, la progettazione

La fase di progettazione, come noto da tempo, è il punto debole della prevenzione del rischio idrogeologico: nel 2015 è stato istituito il Fondo Progettazione dal 100 milioni di euro per progettare le opere necessarie a mitigare il rischio. Nel 2017, il 90% di tali opere era ancora da progettare e pochi giorni fa la Corte dei conti ha segnalato che del Fondo Progettazione è stato speso soltanto il 19,9%.
 

Dissesto idrogeologico, il Piano Proteggi Italia

“Complessivamente - afferma ancora il ministro Costa -, il Governo ha stanziato 11 miliardi di euro per il triennio 2019-2021, nell’ambito del Piano nazionale Proteggi Italia, per la messa in sicurezza dal rischio di dissesto idrogeologico, con i primi 3 miliardi di euro disponibili nell’ambito del Piano stralcio 2019 per opere immediatamente cantierabili”.
 

Dissesto idrogeologico, l’appello di Costa alle Regioni

I problemi di dissesto riguardano il 79% del territorio nazionale, ecco perché presso il Ministero dell’Ambiente è stata istituita una task force, per collaborare costantemente con le Regioni e affinché i progetti presentati diventino cantierabili. Si tratta, lo ricordiamo, della  cabina di regia Strategia Italia, che ha sostituito l’unità di missione Italia Sicura, cancellata dal Governo Conte I.
 
“Vogliamo cantieri diffusi, per interventi di ripristino ambientale - aggiunge Costa -, in questo modo si crea occupazione e si lavora alla tutela del territorio. Non possiamo continuamente inseguire l’emergenza, dobbiamo prevenire e prenderci cura del nostro Paese. Ecco perché il ministero dell’Ambiente sarà sempre pronto a sostenere i progetti che le Regioni intendono presentare”.
 

Dissesto idrogeologico, la legge Cantiere Ambiente

Infine, il ministro rilancia l’approvazione in via prioritaria di Cantiere Ambiente, al fine di velocizzare la spesa e consentire la messa in sicurezza preventiva del territorio: “il disegno di legge Cantiere Ambiente, incardinato al Senato, deve avere un iter celere. La messa in sicurezza preventiva costituisce il migliore strumento per la salvaguardia delle vite umane e del territorio. Allarmi e tragedie possono essere evitate, ottenendo in cambio anche un grande risparmio in termini di spesa pubblica”.
 
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