
Fondo progettazione opere prioritarie, in arrivo altri 30 milioni di euro
LAVORI PUBBLICI
Fondo progettazione opere prioritarie, in arrivo altri 30 milioni di euro
Gli enti locali hanno tempo fino al 4 agosto 2020 per richiedere le risorse assegnate
Vedi Aggiornamento
del 10/08/2020

08/06/2020 - In arrivo altri 30 milioni di euro per la progettazione delle opere prioritarie che gli enti useranno per la redazione dei progetti di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese e la project review delle infrastrutture già finanziate.
Il Ministero delle Infrastrutture (Mit), infatti, ha pubblicato il DM 594/2019 che ripartisce le risorse reintegrate sull’annualità 2019, precedentemente ridotte dalla Legge di Bilancio 2019, e permette l’utilizzo dei residui del triennio 2018-2020 pari a circa 8,864 milioni di euro.
Le risorse sono state ripartite e rimodulate proporzionalmente tra:
- 15 Autorità Portuali per un totale di 8.537.000 euro;
- 14 Città Metropolitane per 4.269.000 euro;
- 14 Comuni capoluogo delle Città Metropolitane per 8.537.000 euro;
- 37 Comuni capoluogo di Regione o di Provincia autonoma e i Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti per 8.537.000 euro.
Le risorse assegnate ai beneficiari sono destinate alla progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, alla project review delle infrastrutture già finanziate ed alla predisposizione dei PUMS e dei PSM ed alla progettazione di interventi previsti nei precedenti piani e di interventi relativi alle infrastrutture portuali.
Inoltre, sono disponibili, per le stesse finalità, i residui non utilizzati ammontanti a euro 8.863.803,52 relativi alle annualità 2018-2019-2020 già ripartiti come da Allegato 1 al DM 171/2019 tra gli Enti Beneficiari che non ne hanno fatto richiesta a suo tempo.
L’accesso al finanziamento avviene mediante l’invio della proposta all’indirizzo PEC: [email protected] e per conoscenza all’indirizzo PEC: [email protected].
Le proposte devono essere presentate utilizzando gli allegati messi a disposizione sul sito del MIT e secondo le modalità indicate. Per la data/ora di presentazione telematica della proposta fa fede quella di invio da parte dell’Ente beneficiario.
All’inizio dell’anno, un decreto del Ministero delle infrastrutture ha messo a disposizione 110 milioni di euro per il triennio 2018 - 2020.
A seguito dell'emanazione della Legge di Bilancio 2019 è stato ridotto di 30 milioni di euro.
Con il DM 594/2019 il Fondo torna allo stanziamento iniziale, con le risorse reintegrate sull’annualità 2019.
Il Ministero delle Infrastrutture (Mit), infatti, ha pubblicato il DM 594/2019 che ripartisce le risorse reintegrate sull’annualità 2019, precedentemente ridotte dalla Legge di Bilancio 2019, e permette l’utilizzo dei residui del triennio 2018-2020 pari a circa 8,864 milioni di euro.
Fondo opere prioritarie: la ripartizione delle risorse
Le risorse sono state ripartite e rimodulate proporzionalmente tra:- 15 Autorità Portuali per un totale di 8.537.000 euro;
- 14 Città Metropolitane per 4.269.000 euro;
- 14 Comuni capoluogo delle Città Metropolitane per 8.537.000 euro;
- 37 Comuni capoluogo di Regione o di Provincia autonoma e i Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti per 8.537.000 euro.
Le risorse assegnate ai beneficiari sono destinate alla progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, alla project review delle infrastrutture già finanziate ed alla predisposizione dei PUMS e dei PSM ed alla progettazione di interventi previsti nei precedenti piani e di interventi relativi alle infrastrutture portuali.
Inoltre, sono disponibili, per le stesse finalità, i residui non utilizzati ammontanti a euro 8.863.803,52 relativi alle annualità 2018-2019-2020 già ripartiti come da Allegato 1 al DM 171/2019 tra gli Enti Beneficiari che non ne hanno fatto richiesta a suo tempo.
Opere prioritarie: come accedere al fondo
Dal 5 giugno 2020 e fino al giorno 4 agosto 2020 gli enti possono presentare la proposta per accedere alle risorse assegnate e quelli, tra gli stessi Enti beneficiari, che non abbiano fatto richiesta per gli stanziamenti assegnati dal DM 171/2019 possono inviare l’istanza integrata con le risorse aggiuntive.L’accesso al finanziamento avviene mediante l’invio della proposta all’indirizzo PEC: [email protected] e per conoscenza all’indirizzo PEC: [email protected].
Le proposte devono essere presentate utilizzando gli allegati messi a disposizione sul sito del MIT e secondo le modalità indicate. Per la data/ora di presentazione telematica della proposta fa fede quella di invio da parte dell’Ente beneficiario.
Fondo progettazione opere prioritarie, l’evoluzione delle risorse
Ricordiamo che il Fondo per la progettazione delle opere prioritarie è stato istituito dall’articolo 202 del Codice Appalti e finanziato con 490 milioni di euro dal Fondo Investimenti della Legge di Bilancio per il 2017 (L.232/2016).All’inizio dell’anno, un decreto del Ministero delle infrastrutture ha messo a disposizione 110 milioni di euro per il triennio 2018 - 2020.
A seguito dell'emanazione della Legge di Bilancio 2019 è stato ridotto di 30 milioni di euro.
Con il DM 594/2019 il Fondo torna allo stanziamento iniziale, con le risorse reintegrate sull’annualità 2019.