28/07/2021 - Sarà pubblicato il 30 luglio prossimo in Gazzetta ufficiale il concorso per l’assunzione al Mims di 120 ingegneri. L’iniziativa rientra nel più ampio piano nazionale di formazione per l’aggiornamento professionale delle stazioni appaltanti, in vista dell’attuazione degli investimenti pubblici finanziati con Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Lo ha annunciato ieri il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili,
Enrico Giovannini, in occasione della presentazione di
‘PNRR Academy’, il piano di formazione che si propone di formare i tecnici in base alla nuova normativa sugli appalti, affinché acquisiscano le competenze necessarie per progettare opere pubbliche sostenibili, attraverso l’uso di nuove metodologie, anche digitali, il riutilizzo dei materiali per rendere i cantieri più moderni e più sicuri.
L’iniziativa, che
partirà il 27 settembre, è stata illustrata, oltre che dal Ministro Giovannini, dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani (Anci), Antonio Decaro.
Il percorso formativo - spiega una nota del Mims - si rivolge in particolare alla figura del
‘Responsabile unico del procedimento’ (Rup), che segue i processi amministrativi per l’affidamento degli appalti, ma anche al personale delle stazioni appaltanti, delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche.
Realizzato sulla base di una convenzione tra Mims, Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA) e Fondazione Anci iFEEL, il percorso prevede
360 ore di formazione che si svolgeranno attraverso webinar tematici e specialistici.
‘PNRR Academy’ si rivolge a un
bacino potenziale di circa 60.000 persone con l’obiettivo di accrescere le competenze, aumentare la capacità operativa delle amministrazioni aggiudicatrici, fornendo strumenti adeguati alla gestione delle diverse fasi degli appalti pubblici.
“Il Mims ha già avviato le attività necessarie per la realizzazione dei progetti del PNRR, che richiede stazioni appaltanti e centrali di committenza di lavori, servizi e forniture organizzate, professionalizzate e preparate sui nuovi modelli per realizzare infrastrutture sostenibili. Per questo, al fine di accelerare le procedure per l’attuazione degli investimenti pubblici e per l’affidamento di appalti e concessioni,
il Mims ha istituito un fondo per iniziative di aggiornamento professionale”, ha sottolineato il Ministro Giovannini.
“La qualificazione delle stazioni appaltanti, spesso rappresentate dagli enti territoriali, è un fattore ineludibile dato che
l’Europa ha indicato tempi certi entro cui realizzare i progetti finanziati dal Next Generation Eu. L’Italia - ha proseguito il Ministro - ha non solo grandi stazioni appaltanti, come Ferrovie e Anas, ma anche una rete diffusa di stazioni di medie dimensioni che deve essere rafforzata. Il Piano nazionale di formazione per l’aggiornamento professionale del Responsabile unico del procedimento è una risposta a questa esigenza. Rientra in questo percorso anche il concorso per l’assunzione di 120 ingegneri”.
Nelle slide di presentazione dell'iniziativa si legge, inoltre, che
un analogo intervento si attiverà ad inizio 2022 a valere su nuove facoltà assunzionali.