
Sicurezza sul lavoro: il ddl approvato dal Consiglio dei Ministri
NORMATIVA
Sicurezza sul lavoro: il ddl approvato dal Consiglio dei Ministri
Ampliamento del campo di applicazione della normativa a tutti i settori e a tutti i lavoratori
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del 04/12/2007
16/02/2007 - È stato approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge delega per l’emanazione di un Testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro.
Il ddl, messo a punto dal Ministero del Lavoro, ha l’obiettivo di riorganizzare la normativa vigente in materia - coordinando le numerose norme nazionali e comunitarie che si sono accumulate in 50 anni di legislazione - e a semplificare gli adempimenti formali a carico dei datori di lavoro.
Ricordiamo che in occasione della Seconda Conferenza nazionale sul tema “Salute e sicurezza sul lavoro”, svoltasi a Napoli nel gennaio scorso, sono state presentate le Linee guida per il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (allegate sotto).
L’obiettivo è quello di portare avanti un lavoro sinergico con il Ministero della Salute e una proficua concertazione con le parti sociali e con le Regioni. Il testo intende modificare il quadro normativo esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale.
Uno degli aspetti più rilevanti della legge delega consisterà nell’ampliamento del campo di applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro e dal tipo di contratto.
Il Testo unico dovrà poi riservare una particolare attenzione ad alcune categorie di lavoratori (giovani, extracomunitari, lavoratori avviati con contratti di somministrazione ecc.), in ragione della particolare incidenza del rischio infortunistico, e ad alcune lavorazioni in relazione alla loro intrinseca e verificata pericolosità (cantieri ecc.).
Andranno previste misure di semplificazione degli adempimenti, per favorire, soprattutto nelle PMI, la garanzia della sicurezza in azienda. Il testo in preparazione prevede, inoltre, il miglioramento del collegamento delle reti informatiche di Enti ed Istituzioni, allo scopo di consentire una più efficace circolazione di informazioni. Altro punto qualificante sarà il coordinamento degli interventi ispettivi, per migliorare la vigilanza, al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazioni tra i soggetti preposti.
Sarà considerato infine, come caratterizzante la previsione della rivisitazione della normativa sugli appalti. In particolare, saranno previsti strumenti in grado di valutare l’idoneità delle aziende che lavorano negli appalti, utilizzando come parametro il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, considerato vincolante anche per l’accesso ad agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica, di cui usufruiranno solo le aziende considerate “virtuose”.
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