
PV LEGAL: in Italia la normativa ostacola il fotovoltaico
RISPARMIO ENERGETICO
PV LEGAL: in Italia la normativa ostacola il fotovoltaico
Tutte le procedure amministrative e le barriere che rallentano lo sviluppo del fotovoltaico in Europa
Vedi Aggiornamento
del 15/02/2012
20/05/2011 - Dopo quasi due anni di attività il progetto PV LEGAL, che riunisce alcune tra le maggiori associazioni di categoria del fotovoltaico in Europa (Assosolare per l’Italia) con l’obiettivo di ridurre gli ostacoli burocratici e amministrativi che ostacolano lo sviluppo del fotovoltaico, può già vantare alcuni positivi risultati per alcuni dei Paesi europei partner dell’iniziativa, finanziata dal programma Intelligent Energy Europe.
Avviato nel luglio del 2009, PV LEGAL ha reso possibile un miglioramento del quadro burocratico-amministrativo per alcuni Paesi, come Slovenia e Grecia. In Grecia, dall’estate 2010, le procedure per gli impianti residenziali sono state semplificate: una procedura di tipo one-stop-shop permette ora di concentrare l’onere autorizzativo in un solo passaggio, e anche l’installazione di impianti su edifici storici è stata semplificata. In Slovenia, a partire da settembre 2010, per gli impianti sotto al MW non sono più richiesti permessi edilizi, principale barriera allo sviluppo di impianti su tetto di piccola e media taglia.
In altri casi come la Spagna e la Repubblica Ceca, si è invece registrato un aumento del numero e della complessità delle procedure autorizzative e restano significative difficoltà nell’ottenimento dei permessi per la connessione in rete che limitano drasticamente lo sviluppo del settore. Barriere deliberatamente introdotte dalle autorità nazionali al fine di rallentare o addirittura fermare lo sviluppo del settore.
E l’Italia? Il settore del fotovoltaico nel nostro Paese è in transizione. Dopo la sofferta approvazione del III Conto energia 2011-2013 e delle Linee guida nazionali tra agosto e settembre 2010 (inaugurata con il PV LEGAL National Forum di Roma), il settore è stato preso in contropiede dalla chiusura, a partire dal 31 maggio, 2011 del III Conto energia sancita dal “Decreto Romani” e dall’introduzione del IV Conto Energia, entrato in vigore il 6 maggio e operativo dal 1° giugno 2011. I nuovi decreti, non scevri da zone grigie e dubbi interpretativi, hanno riportato nel settore incertezze e confusione e causato un blocco del mercato con danni al comparto.
Oggi il Consorzio PV LEGAL pubblica un nuovo aggiornamento del proprio database: il progetto fornisce una ricca panoramica delle procedure amministrative e delle barriere che rallentano lo sviluppo del fotovoltaico in Europa, dato che copre 12 Paesi rappresentativi dei maggiori mercati europei: Germania, Italia, Spagna Grecia, Bulgaria, Repubblica Ceca Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, e Regno Unito. La segmentazione di mercato utilizzata per analizzare le procedure è la più aderente alle principali tipologie installative rilevate dagli sviluppatori e installatori.
Il database prende infatti in considerazione i procedimenti autorizzativi relativi allo sviluppo di piccoli impianti residenziali, impianti di taglia media su tetti commerciali e industriali e quelli per i grandi impianti a terra. Per ciascun segmento e per ciascun paese, il database contiene descrizioni dettagliate delle procedure, delle relative fonti normative, delle principali barriere e dei rimedi possibili, con indicazioni sulla durata e i costi di ciascun passaggio amministrativo necessario per l’installazione di un impianto fotovoltaico in ciascun Paese aderente a PV LEGAL.
Il database rappresenta la più completa banca dati pubblica e gratuita disponibile ad oggi e costituisce un eccezionale strumento per:
- Sviluppatori e installatori, che potranno trovare indicazioni sui passaggi autorizzativi richiesti per l’installazione di un impianto fotovoltaico.
- Autorità ed attori istituzionali a livello nazionale ed europeo.
Per ciascuno dei 12 Paesi partner, sono state identificate e formulate raccomandazioni dettagliate su come migliorare il quadro burocratico - amministrativo al fine di proporre soluzioni a barriere e lungaggini amministrative che, se eliminate o ridotte, contribuirebbero alla riduzione dei costi di impianto e consentirebbero un più rapido sviluppo del settore verso il raggiungimento della grid-parity.
PV LEGAL Resources:
Gli ultimi progressi di ogni Paese
Il database di PV LEGAL con la descrizione delle procedure amministrative in 12 Paesi europei
Raccomandazioni per i 12 Paesi partner finalizzate al miglioramento delle normative regionali e nazionali
Informazioni su PV LEGAL
Il progetto PV Legal raggruppa 13 associazioni nazionali tra cui Assosolare, l’Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica, responsabile della parte italiana della ricerca, l’Associazione dell’Industria Fotovoltaica Europea (EPIA) ed Eclareon (management).
Fonte: Assosolare
Avviato nel luglio del 2009, PV LEGAL ha reso possibile un miglioramento del quadro burocratico-amministrativo per alcuni Paesi, come Slovenia e Grecia. In Grecia, dall’estate 2010, le procedure per gli impianti residenziali sono state semplificate: una procedura di tipo one-stop-shop permette ora di concentrare l’onere autorizzativo in un solo passaggio, e anche l’installazione di impianti su edifici storici è stata semplificata. In Slovenia, a partire da settembre 2010, per gli impianti sotto al MW non sono più richiesti permessi edilizi, principale barriera allo sviluppo di impianti su tetto di piccola e media taglia.
In altri casi come la Spagna e la Repubblica Ceca, si è invece registrato un aumento del numero e della complessità delle procedure autorizzative e restano significative difficoltà nell’ottenimento dei permessi per la connessione in rete che limitano drasticamente lo sviluppo del settore. Barriere deliberatamente introdotte dalle autorità nazionali al fine di rallentare o addirittura fermare lo sviluppo del settore.
E l’Italia? Il settore del fotovoltaico nel nostro Paese è in transizione. Dopo la sofferta approvazione del III Conto energia 2011-2013 e delle Linee guida nazionali tra agosto e settembre 2010 (inaugurata con il PV LEGAL National Forum di Roma), il settore è stato preso in contropiede dalla chiusura, a partire dal 31 maggio, 2011 del III Conto energia sancita dal “Decreto Romani” e dall’introduzione del IV Conto Energia, entrato in vigore il 6 maggio e operativo dal 1° giugno 2011. I nuovi decreti, non scevri da zone grigie e dubbi interpretativi, hanno riportato nel settore incertezze e confusione e causato un blocco del mercato con danni al comparto.
Oggi il Consorzio PV LEGAL pubblica un nuovo aggiornamento del proprio database: il progetto fornisce una ricca panoramica delle procedure amministrative e delle barriere che rallentano lo sviluppo del fotovoltaico in Europa, dato che copre 12 Paesi rappresentativi dei maggiori mercati europei: Germania, Italia, Spagna Grecia, Bulgaria, Repubblica Ceca Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, e Regno Unito. La segmentazione di mercato utilizzata per analizzare le procedure è la più aderente alle principali tipologie installative rilevate dagli sviluppatori e installatori.
Il database prende infatti in considerazione i procedimenti autorizzativi relativi allo sviluppo di piccoli impianti residenziali, impianti di taglia media su tetti commerciali e industriali e quelli per i grandi impianti a terra. Per ciascun segmento e per ciascun paese, il database contiene descrizioni dettagliate delle procedure, delle relative fonti normative, delle principali barriere e dei rimedi possibili, con indicazioni sulla durata e i costi di ciascun passaggio amministrativo necessario per l’installazione di un impianto fotovoltaico in ciascun Paese aderente a PV LEGAL.
Il database rappresenta la più completa banca dati pubblica e gratuita disponibile ad oggi e costituisce un eccezionale strumento per:
- Sviluppatori e installatori, che potranno trovare indicazioni sui passaggi autorizzativi richiesti per l’installazione di un impianto fotovoltaico.
- Autorità ed attori istituzionali a livello nazionale ed europeo.
Per ciascuno dei 12 Paesi partner, sono state identificate e formulate raccomandazioni dettagliate su come migliorare il quadro burocratico - amministrativo al fine di proporre soluzioni a barriere e lungaggini amministrative che, se eliminate o ridotte, contribuirebbero alla riduzione dei costi di impianto e consentirebbero un più rapido sviluppo del settore verso il raggiungimento della grid-parity.
PV LEGAL Resources:
Gli ultimi progressi di ogni Paese
Il database di PV LEGAL con la descrizione delle procedure amministrative in 12 Paesi europei
Raccomandazioni per i 12 Paesi partner finalizzate al miglioramento delle normative regionali e nazionali
Informazioni su PV LEGAL
Il progetto PV Legal raggruppa 13 associazioni nazionali tra cui Assosolare, l’Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica, responsabile della parte italiana della ricerca, l’Associazione dell’Industria Fotovoltaica Europea (EPIA) ed Eclareon (management).
Fonte: Assosolare