Geologi: gli Ordini diventino enti di certificazione del progetto
02/02/2012 - “Trasformare gli Ordini delle professioni tecniche in veri e propri organismi di certificazione della qualità delle prestazioni fornite dagli iscritti”. È questa l’innovativa proposta di riforma alla quale sta lavorando l’Ordine dei Geologi della Campania, su iniziativa del vice-presidente Francesco Russo.
“Piuttosto che alzare steccati e promuovere guerre di religione contro le imminenti misure annunciate dal Governo Monti, che tentano di innovare il mercato dei servizi professionali per rilanciare lo sviluppo - ha affermato Francesco Russo -, il mondo delle professioni tecniche fa un tentativo autonomo e originale di riqualificarsi con un’ipotesi di certificazione della prestazione del prodotto del lavoro intellettuale.
Potremmo quasi dire - ha proseguito Russo - che giochiamo di anticipo: la nostra è una proposta aperta al mercato. La certificazione di qualità diverrà un elemento specifico di garanzia, progetto per progetto, e non una generica affermazione di principio. Una specie di bollino blu che attesti la conformità delle prestazioni a rigorosi standard qualitativi prefissati e codificati”. Nelle intenzioni dei promotori, la certificazione operata dagli Ordini servirà anche ad attestare il valore aggiunto della prestazione professionale e a garantire gli enti che si avvarranno di questo strumento.
L’Ordine campano si è già attivato in questa direzione. “Nei giorni scorsi - ha detto Russo - mi sono rivolto ad Accredia (organismo di certificazione nato dalla fusione di Sincert e Sinal) per conoscere tutti i passi necessari per certificare gli organismi di autogoverno delle professioni tecniche”. La proposta dell’Ordine campano è accolta con interesse dal Consiglio Nazionale dei Geologi, presieduto da Gian Vito Graziano.
La trasformazione degli Ordini tecnici in organismi di certificazione è un progetto a cui i geologi campani lavorano fin dal 2003 e che oggi, in un momento in cui il mercato dei servizi professionali va incontro a una sostanziale riforma, diventa di particolare attualità.
“Un riconoscimento di questo tipo - ha concluso Russo - eviterebbe il rischio, paventato da larghi settori del lavoro professionale, che l’attività dei professionisti venga equiparata a quella delle imprese. Proprio la formula ‘certificazione del prodotto intellettuale’ sottolineerebbe la peculiarità dell’apporto professionale (per progetti, perizie, studi tecnici) rispetto ad altri tipi di attività. C’è una sfida che è quella del mercato del lavoro, della crescita sociale oltre che economica da vincere ed i geologi sono pronti”.
Questo modello innovativo di riforma potrebbe, nell’immediato, estendersi anche agli altri Ordini dell’area tecnica: ingegneri e architetti, fino ad arrivare (per i settori di rispettiva competenza) anche ai geometri e ai periti.
La proposta sarà portata presto all’attenzione del Governo. Due giorni fa il Ministro della Giustizia, Paola Severino, ha fatto sapere che gli Ordini professionali verranno a breve nuovamente convocati presso il Ministero, per discutere delle liberalizzazioni avviate con i recenti provvedimenti.