
La Regione Toscana agevola i giovani professionisti
PROFESSIONE
La Regione Toscana agevola i giovani professionisti
Finanziamenti a tasso zero per l’avvio dell’attività e per l’acquisto degli strumenti informatici
Vedi Aggiornamento
del 12/07/2017

12/03/2015 - Prestiti più facili e più veloci per i giovani professionisti toscani con la possibilità di accedere a finanziamenti in conto interesse a tasso zero.
Questa la novità di due atti approvati nei giorni scorsi dalla Giunta che modificano il Regolamento di attuazione dell'art. 9 della LR 73/2008 per il sostegno all’innovazione delle attività professionali intellettuali.
Le modifiche apportate semplificano le procedure per l'accesso al fondo di garanzia, rendendo più veloce la presentazione della domanda. Inoltre un’altra modifica, in corso d'approvazione, permetterà ai professionisti di ottenere un finanziamento in conto interessi a tasso zero.
Il fondo per giovani professionisti è parte di un pacchetto complessivo di misure a favore dei giovani e per promuovere la competitività e la produttività della Toscana, generando un volume di finanziamenti attivabili pari a 1 milione e 683 mila euro.
Il contributo in conto interessi è concesso per prestiti ai giovani praticanti o tirocinanti che vogliono acquistare degli strumenti informatici.
Inoltre sono previsti prestiti a giovani con età inferiore a 40 anni finalizzati al supporto delle spese di impianto di nuovi studi professionali, mediante progetti di avvio e programmi per l'acquisizione di beni strumentali innovativi e tecnologie per l'attività professionale.
I prestiti sono assistiti dalla garanzia, così come previsto dal regolamento, fino ad un importo massimo dell'80% dell'ammontare complessivo delle operazioni finanziarie.
L’obiettivo della regione è valorizzare il mondo delle professioni, rivolgendo una particolare attenzione ai più giovani, che pur rappresentando una quota consistente dell'economia regionale, a causa della crisi e delle difficoltà nell'accesso al credito, spesso attraversano situazioni difficili.
"Abbiamo deciso di introdurre queste novità - spiega l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - per andare incontro alle difficoltà di tanti giovani professionisti che, pur avendo idee e capacità, spesso non riescono ad avviare l'attività per mancanza di capitali da investire. Oltre a ad agevolare le operazioni di garanzia, che concediamo a titolo gratuito, i professionisti singoli o associati potranno accedere a finanziamenti in conto interessi a tasso zero”.
L'attenzione verso le professioni si è di recente concretizzata anche sul piano istituzionale, la giunta ha infatti istituzionalizzato la partecipazione, in qualità di invitati permanenti, dei due vicepresidenti della Commissione regionale delle professioni che rappresentano rispettivamente le professioni ordinistiche e quelle dei prestatori d'opera intellettuale.
Oltre ad essere rappresentati al tavolo di concertazione, rappresentanti delle professioni saranno per la prima volta anche nei Comitati di sorveglianza di Fesr e Fse. Inoltre per la nuova programmazione del Fse 2014-20, potranno essere finanziati interventi mirati di formazione continua, e di supporto all'autoimpiego, percorsi di co-working, praticantato e anche incentivi per l'occupazione.
Infine per agevolare il microcredito sono stati introdotti piccoli prestiti fino a 3 mila euro, per i professionisti con partita Iva.
Questa la novità di due atti approvati nei giorni scorsi dalla Giunta che modificano il Regolamento di attuazione dell'art. 9 della LR 73/2008 per il sostegno all’innovazione delle attività professionali intellettuali.
Le modifiche apportate semplificano le procedure per l'accesso al fondo di garanzia, rendendo più veloce la presentazione della domanda. Inoltre un’altra modifica, in corso d'approvazione, permetterà ai professionisti di ottenere un finanziamento in conto interessi a tasso zero.
Il fondo per giovani professionisti è parte di un pacchetto complessivo di misure a favore dei giovani e per promuovere la competitività e la produttività della Toscana, generando un volume di finanziamenti attivabili pari a 1 milione e 683 mila euro.
Il contributo in conto interessi è concesso per prestiti ai giovani praticanti o tirocinanti che vogliono acquistare degli strumenti informatici.
Inoltre sono previsti prestiti a giovani con età inferiore a 40 anni finalizzati al supporto delle spese di impianto di nuovi studi professionali, mediante progetti di avvio e programmi per l'acquisizione di beni strumentali innovativi e tecnologie per l'attività professionale.
I prestiti sono assistiti dalla garanzia, così come previsto dal regolamento, fino ad un importo massimo dell'80% dell'ammontare complessivo delle operazioni finanziarie.
L’obiettivo della regione è valorizzare il mondo delle professioni, rivolgendo una particolare attenzione ai più giovani, che pur rappresentando una quota consistente dell'economia regionale, a causa della crisi e delle difficoltà nell'accesso al credito, spesso attraversano situazioni difficili.
"Abbiamo deciso di introdurre queste novità - spiega l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - per andare incontro alle difficoltà di tanti giovani professionisti che, pur avendo idee e capacità, spesso non riescono ad avviare l'attività per mancanza di capitali da investire. Oltre a ad agevolare le operazioni di garanzia, che concediamo a titolo gratuito, i professionisti singoli o associati potranno accedere a finanziamenti in conto interessi a tasso zero”.
L'attenzione verso le professioni si è di recente concretizzata anche sul piano istituzionale, la giunta ha infatti istituzionalizzato la partecipazione, in qualità di invitati permanenti, dei due vicepresidenti della Commissione regionale delle professioni che rappresentano rispettivamente le professioni ordinistiche e quelle dei prestatori d'opera intellettuale.
Oltre ad essere rappresentati al tavolo di concertazione, rappresentanti delle professioni saranno per la prima volta anche nei Comitati di sorveglianza di Fesr e Fse. Inoltre per la nuova programmazione del Fse 2014-20, potranno essere finanziati interventi mirati di formazione continua, e di supporto all'autoimpiego, percorsi di co-working, praticantato e anche incentivi per l'occupazione.
Infine per agevolare il microcredito sono stati introdotti piccoli prestiti fino a 3 mila euro, per i professionisti con partita Iva.