
Restauratore dei beni culturali, entro il 30 ottobre le domande per la qualifica
PROFESSIONE
Restauratore dei beni culturali, entro il 30 ottobre le domande per la qualifica
Invio delle istanze solo online. Dal Mibact le Faq e la guida per la registrazione al portale
Vedi Aggiornamento
del 16/10/2015

22/09/2015 - Scade alle ore 12 del 30 ottobre 2015 il termine per partecipare al bando pubblico per ottenere la qualifica di restauratore.
Lo ha comunicato il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), che nei giorni scorsi ha pubblicato anche le faq e una guida per registrarsi al portale telematico e inviare la domanda di partecipazione. Le richieste dovranno infatti essere inviate esclusivamente online attraverso l’applicazione informatica messa a disposizione a fine agosto.
Il Mibact ha inoltre messo a disposizione le caselle di posta restauratori@beniculturali.it per la richiesta di ulteriori chiarimenti sulla compilazione della domanda e urp@beniculturali.it per il procedimento di acquisizione della qualifica.
I titoli di studio sono:
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368;
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di durata almeno biennale;
Attestato di qualifica professionale conseguito presso una scuola di restauro regionale ai sensi dell'articolo 14 della legge 21 dicembre 1978, n. 845;
Laurea in Beni culturali (L1) ovvero in Tecnologie per la conservazione e restauro dei beni culturali (L43);
Laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico- artistico (12/S);
Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali (LM11);
Diploma di laurea in Conservazione dei beni culturali, se equiparato dalle università alle classi 12/S o LM11, ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale 9 luglio 2009;
Diploma in Restauro di primo o di secondo livello, conseguito presso le Accademie di belle arti, con almeno un insegnamento annuale in restauro per ciascun anno di corso;
Titoli riconosciuti equipollenti al diploma in Restauro conseguito presso le Accademie di belle arti.
Con le faq il Mibact ha chiarito che non ha bisogno di partecipare alla selezione i laureati in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02). Ha diritto ad un punteggio aggiuntivo chi è stato inquadrato presso le Pubbliche Amministrazioni entro il 30 giugno 2012. Il Mibact ha infine spiegato che deve inserire i dati e gli allegati anche chi ha già partecipato alle precedenti selezioni.
Lo ha comunicato il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), che nei giorni scorsi ha pubblicato anche le faq e una guida per registrarsi al portale telematico e inviare la domanda di partecipazione. Le richieste dovranno infatti essere inviate esclusivamente online attraverso l’applicazione informatica messa a disposizione a fine agosto.
Il Mibact ha inoltre messo a disposizione le caselle di posta restauratori@beniculturali.it per la richiesta di ulteriori chiarimenti sulla compilazione della domanda e urp@beniculturali.it per il procedimento di acquisizione della qualifica.
Come si diventa restauratore
Per partecipare al bando è necessario essere in possesso dei titoli di studio e dei requisiti previsti dall’Allegato B del Codice dei beni culturali (D.lgs. 42/2004).I titoli di studio sono:
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368;
Diploma conseguito presso una scuola di restauro statale di durata almeno biennale;
Attestato di qualifica professionale conseguito presso una scuola di restauro regionale ai sensi dell'articolo 14 della legge 21 dicembre 1978, n. 845;
Laurea in Beni culturali (L1) ovvero in Tecnologie per la conservazione e restauro dei beni culturali (L43);
Laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico- artistico (12/S);
Laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali (LM11);
Diploma di laurea in Conservazione dei beni culturali, se equiparato dalle università alle classi 12/S o LM11, ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale 9 luglio 2009;
Diploma in Restauro di primo o di secondo livello, conseguito presso le Accademie di belle arti, con almeno un insegnamento annuale in restauro per ciascun anno di corso;
Titoli riconosciuti equipollenti al diploma in Restauro conseguito presso le Accademie di belle arti.
Con le faq il Mibact ha chiarito che non ha bisogno di partecipare alla selezione i laureati in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02). Ha diritto ad un punteggio aggiuntivo chi è stato inquadrato presso le Pubbliche Amministrazioni entro il 30 giugno 2012. Il Mibact ha infine spiegato che deve inserire i dati e gli allegati anche chi ha già partecipato alle precedenti selezioni.