
Servizi catastali e ipotecari, novità sui pagamenti
NORMATIVA
Servizi catastali e ipotecari, novità sui pagamenti
Agenzia delle Entrate: dal 1° febbraio è possibile versare i tributi telematicamente grazie al ‘castelletto’
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del 29/08/2019

05/02/2019 - Dal 1° febbraio 2019 si ampliano le possibilità di pagamento alternativo ai contanti per le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e per servizi ipotecari e catastali grazie al “castelletto” nazionale, un nuovo metodo di pagamento telematico.
Ad annunciare la novità l’Agenzia delle Entrate che ha fornito le istruzioni in merito al nuovo metodo di pagamente e ha anche ricordato tutte le disposizioni attuative per riformare le modalità di riscossione delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali del Provvedimento 28 giugno 2017.
Questa modalità di pagamento, denominata “castelletto” nazionale, è un deposito giacente a scalare, costituito anticipatamente dall’utente, da cui il sistema informatico detrae gli importi corrispondenti ai tributi dovuti. Dal 1° febbraio 2019 tali somme sono rese disponibili agli utenti convenzionati anche per il pagamento dei tributi erariali e di ogni altro corrispettivo per i servizi resi allo sportello degli uffici provinciali-Territorio, ampliando così ulteriormente le modalità e gli strumenti di pagamento alternativi al contante in front-office.
Il pagamento avviene tramite l'utilizzo di un codice monouso fornito dal sistema telematico al momento della richiesta allo sportello. Gli utenti oppure i propri delegati potranno utilizzare il servizio previa un’opportuna profilatura, indicando, per ciascuno dei soggetti interessati, il canale (e-mail o sms) tramite il quale ricevere la notifica dei codici monouso per autorizzare le singole transazioni di addebito.
Altra novità è stata l’estensione dell’utilizzo del versamento unitario, attraverso il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide). L’utilizzo del modello è stato esteso, infatti, al pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative, e di ogni altro corrispettivo dovuto agli uffici provinciali-Territorio connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli stessi uffici.
Ad annunciare la novità l’Agenzia delle Entrate che ha fornito le istruzioni in merito al nuovo metodo di pagamente e ha anche ricordato tutte le disposizioni attuative per riformare le modalità di riscossione delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali del Provvedimento 28 giugno 2017.
Servizi ipotecari e catastali: il pagamento telematico
Il nuovo metodo di pagamento telematico si basa su somme versate preventivamente e con modalità telematiche su un conto corrente unico a livello nazionale intestato all’Agenzia. Possono accedervi gli utenti già convenzionati ai servizi telematici di “Presentazione di documenti catastali” o di “Consultazione banche dati - Sister (Professionisti e privati)” ipotecarie e catastali, attraverso la piattaforma Sister.Questa modalità di pagamento, denominata “castelletto” nazionale, è un deposito giacente a scalare, costituito anticipatamente dall’utente, da cui il sistema informatico detrae gli importi corrispondenti ai tributi dovuti. Dal 1° febbraio 2019 tali somme sono rese disponibili agli utenti convenzionati anche per il pagamento dei tributi erariali e di ogni altro corrispettivo per i servizi resi allo sportello degli uffici provinciali-Territorio, ampliando così ulteriormente le modalità e gli strumenti di pagamento alternativi al contante in front-office.
Il pagamento avviene tramite l'utilizzo di un codice monouso fornito dal sistema telematico al momento della richiesta allo sportello. Gli utenti oppure i propri delegati potranno utilizzare il servizio previa un’opportuna profilatura, indicando, per ciascuno dei soggetti interessati, il canale (e-mail o sms) tramite il quale ricevere la notifica dei codici monouso per autorizzare le singole transazioni di addebito.
Servizi catastali e ipotecari: sistemi alternativi al contante
Ricordiamo che con il provvedimento del 2017 sono state significativamente ampliate le modalità di pagamento dei servizi resi in ambito catastale e ipotecario con ulteriori strumenti di versamento alternativi al contante attraverso: il potenziamento dell’uso delle carte di debito o prepagate e altri strumenti di pagamento elettronico, la possibilità di corrispondere gli importi dei tributi a un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle entrate che rilascia una nuova tipologia di contrassegno sostitutivo - una nuova marca servizi da apporre sul modello di richiesta del servizio o sulle domande presentate all’ufficio.Altra novità è stata l’estensione dell’utilizzo del versamento unitario, attraverso il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide). L’utilizzo del modello è stato esteso, infatti, al pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative, e di ogni altro corrispettivo dovuto agli uffici provinciali-Territorio connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli stessi uffici.