
Efficientamento di edifici pubblici, in arrivo un bando da 200 milioni di euro
RISPARMIO ENERGETICO
Efficientamento di edifici pubblici, in arrivo un bando da 200 milioni di euro
Dal Fondo Kyoto finanziamenti a tasso agevolato per interventi su scuole e strutture sportive e sanitarie pubbliche
Vedi Aggiornamento
del 26/10/2022

29/04/2021 - Sono in arrivo finanziamenti a tasso agevolato per 200 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici, degli impianti sportivi e delle strutture sanitarie di proprietà pubblica.
Si tratta di un bando nell’ambito del fondo Kyoto, disciplinato dal DM 11 febbraio 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 aprile scorso, che prevede finanziamenti al tasso di interesse dello 0,25% per una durata massima del prestito di 20 anni, destinati a soggetti pubblici proprietari degli immobili oggetto di intervento, soggetti pubblici che hanno in uso i medesimi immobili e Fondi di investimento immobiliare.
Sono ammessi a finanziamento interventi di efficienza energetica come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione o con pompe di calore, l’installazione di collettori solari termici, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione del cappotto termico, l’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento, la riqualificazione degli impianti di illuminazione, nonché misure di risparmio ed efficientamento idrico.
I progetti devono garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Gli interventi realizzati su impianti sportivi all’aperto devono conseguire una riduzione dei consumi energetici complessivi pari ad almeno il 20% rispetto alla situazione ante intervento.
Possono essere finanziati, laddove funzionali al progetto e in misura massima del 50% del valore complessivo dell’opera, anche interventi di adeguamento sismico.
Per partecipare è necessario allegare, oltre ai documenti di progetto, la diagnosi energetica e l’attestato di prestazione energetica dell’immobile oggetto di intervento.
I finanziamenti agevolati - si legge nel DM - assumono la forma di prestiti di scopo, a rate semestrali, costanti (metodo francese), posticipate, con applicazione della riduzione del 50% del tasso di interesse fisso. I finanziamenti sono cumulabili con altri contributi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale, nei limiti dalle stesse previsti, e in ogni caso non possono superare complessivamente il 100% dei costi ammissibili.
Il via libera alle domande sarà dato con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento, i destinatari del bando avranno 180 giorni di tempo per presentare le istanze, utilizzando il modulo di domanda allegato al Decreto Ministeriale.
L’applicativo per la presentazione delle istanze sarà disponibile sul sito internet della Cassa Depositi e Prestiti, che fornisce supporto operativo al Fondo Kyoto. L’ammissione alle agevolazioni sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Si tratta di un bando nell’ambito del fondo Kyoto, disciplinato dal DM 11 febbraio 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 aprile scorso, che prevede finanziamenti al tasso di interesse dello 0,25% per una durata massima del prestito di 20 anni, destinati a soggetti pubblici proprietari degli immobili oggetto di intervento, soggetti pubblici che hanno in uso i medesimi immobili e Fondi di investimento immobiliare.
Sono ammessi a finanziamento interventi di efficienza energetica come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione o con pompe di calore, l’installazione di collettori solari termici, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione del cappotto termico, l’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento, la riqualificazione degli impianti di illuminazione, nonché misure di risparmio ed efficientamento idrico.
I progetti devono garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Gli interventi realizzati su impianti sportivi all’aperto devono conseguire una riduzione dei consumi energetici complessivi pari ad almeno il 20% rispetto alla situazione ante intervento.
Possono essere finanziati, laddove funzionali al progetto e in misura massima del 50% del valore complessivo dell’opera, anche interventi di adeguamento sismico.
Per partecipare è necessario allegare, oltre ai documenti di progetto, la diagnosi energetica e l’attestato di prestazione energetica dell’immobile oggetto di intervento.
I finanziamenti agevolati - si legge nel DM - assumono la forma di prestiti di scopo, a rate semestrali, costanti (metodo francese), posticipate, con applicazione della riduzione del 50% del tasso di interesse fisso. I finanziamenti sono cumulabili con altri contributi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale, nei limiti dalle stesse previsti, e in ogni caso non possono superare complessivamente il 100% dei costi ammissibili.
Il via libera alle domande sarà dato con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento, i destinatari del bando avranno 180 giorni di tempo per presentare le istanze, utilizzando il modulo di domanda allegato al Decreto Ministeriale.
L’applicativo per la presentazione delle istanze sarà disponibile sul sito internet della Cassa Depositi e Prestiti, che fornisce supporto operativo al Fondo Kyoto. L’ammissione alle agevolazioni sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.