Network
Pubblica i tuoi prodotti
Quanto tempo ha il Comune per annullare un titolo abilitativo?
di Redazione Edilportale

Quanto tempo ha il Comune per annullare un titolo abilitativo?

La normativa fissa dei termini che tutelano l’interesse pubblico e privato, ma i giudici hanno consentito di sforare i tempi

Vedi Aggiornamento del 04/10/2024
Annullamento in autotutela del titolo abilitativo - Foto: giggsy25 123RF.com
Annullamento in autotutela del titolo abilitativo - Foto: giggsy25 123RF.com
di Redazione Edilportale
Vedi Aggiornamento del 04/10/2024
edilportale+
24/07/2023 - Quanto tempo ha la Pubblica Amministrazione per l’annullamento in autotutela del titolo abilitativo?
 
La normativa fissa dei limiti precisi che da una parte danno alla PA la possibilità di condurre i dovuti controlli o ravvedersi di eventuali errori, mentre dall’altra tutelano l’iniziativa dei privati.
 
In alcuni casi sorgono però dei contenziosi, ad esempio perché l’Amministrazione scopre errori o abusi e adotta i provvedimenti di annullamento in autotutela oltre i limiti di tempo consentiti.
 
Nel risolvere questi casi, la giurisprudenza non ha sempre avuto un orientamento univoco.
 

Annullamento in autotutela della Scia, il caso

Uno dei casi in esame dai giudici inizia con una Dia (oggi Scia) presentata nel 2010 e poi integrata nel 2012 e nel 2013.
 
La denuncia riguarda un intervento di demolizione e ricostruzione di un locale deposito beneficiando del Piano Casa regionale.
 
I vicini segnalano che in realtà l’intervento riguarda cubature maggiori rispetto a quelle indicate nella Dia e sollecitano il Comune ad utilizzare il potere in autotutela. Il Comune, infatti, dopo i dovuti accertamenti, annulla la Dia nel 2015.
 
Il responsabile dell’intervento presenta ricorso al Tar, lamentando che il Comune non è stato tempestivo negli accertamenti e i giudici in primo grado gli danno ragione.
 
Il Consiglio di Stato, però, su ricorso del Comune, ribalta la situazione.
 

Scia, annullamento in autotutela anche dopo molto tempo

Il CdS, con la sentenza 6387/2023, mette in evidenza che la Dia descrive un manufatto, da demolire e ricostruire con ampliamento, realizzato prima del 1942.
 
In realtà, esaminando le caratteristiche costruttive, emerge che il manufatto realizzato prima del 1942 è già stato demolito e al suo posto è già stato realizzato un fabbricato di volumetria superiore.
 
I giudici, richiamando precedenti pronunce, affermano che il Comune mantiene il potere di annullamento d’ufficio anche se è trascorso molto tempo dalla presentazione del titolo abilitativo.
 
La normativa prevede che, dopo la presentazione della Scia, il Comune ha a disposizione 30 giorni per effettuare i dovuti controlli ed eventualmente bloccare la prosecuzione dei lavori. Decorso questo termine, al Comune resta la possibilità di annullamento in autotutela. Tale annullamento in autotutela deve avvenire entro un termine ragionevole di 12 mesi.
 
Secondo i giudici, il termine ragionevole decorre solo dal momento in cui si scoprono le dichiarazioni false contenute nei documenti allegati al titolo abilitativo.
 
Il CdS ha concluso che il Comune ha agito in modo tempestivo e ha confermato l’annullamento del titolo abilitativo.
 

Annullamento in autotutela oltre i termini, in alcuni casi i giudici dicono no

È opportuno mettere in evidenza che in altri casi i giudici si sono pronunciati diversamente sulla possibilità di annullare in autotutela un titolo abilitativo oltre i termini previsti.
 
Lo stesso CdS, con la sentenza 7315/2021, ha affermato ad esempio che l’annullamento di un permesso di costruire deve avvenire nei termini previsti. In quel caso, il Comune aveva rilasciato un permesso di costruire, ma in seguito era emerso che sull’area era presente un vincolo, che il privato aveva omesso di dichiarare. I giudici hanno affermato che il Comune avrebbe dovuto condurre un’istruttoria accurata e he l’errore non poteva ricadere sul privato.
 
Una situazione analoga si è verificata due anni dopo, quando il Tar Marche, con la sentenza 265/2023 ha ribadito che il Comune, prima di rilasciare il permesso di costruire, deve effettuare i dovuti controlli. Se, nel tempo a sua disposizione, non si accorge degli errori presenti nel progetto commessi senza malafede, non può più annullare il permesso.
 
Le più lette