
Rinnovabili, in arrivo il Decreto Fer X
RISPARMIO ENERGETICO
Rinnovabili, in arrivo il Decreto Fer X
Nuovi meccanismi di supporto per la produzione elettrica da fotovoltaico, eolico, idroelettrico e trattamento di gas residuati da depurazione
Vedi Aggiornamento
del 20/12/2024

05/03/2024 - Sostenere la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, eolici, idroelettrici e impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione. È questo l’obiettivo del ‘Decreto Fer X’ che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sta mettendo a punto per perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Il Decreto Fer X - ha detto qualche giorno fa il Ministro Gilberto Pichetto - “riguarda tutte le modalità di produzione moderna di energia” da impianti da fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato, e sul testo il Ministro ha auspicato che “il punto di equilibrio arrivi al più presto possibile”.
“Stiamo spingendo al massimo le rinnovabili attraverso un insieme di norme, interventi e provvedimenti che puntano ad una svolta strategica per un settore che fino ad oggi è stato sovente sostenuto più con le parole che con i fatti” - aveva detto il Ministro ad agosto 2023, in occasione della consultazione pubblica sul decreto.
“Questo decreto, che rivede e attualizza i meccanismi di supporto ‘storici’ del settore, rappresenta un altro tassello della politica ambientale del governo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo per il consumatore finale, dando maggiori certezze alle imprese ed incrementando la nostra indipendenza e sicurezza energetica”.
- impianti solari fotovoltaici;
- impianti eolici;
- impianti idroelettrici;
- impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
Secondo la bozza di Decreto Fer X del 1° marzo 2024, gli impianti fino a 1 MW di potenza accedono direttamente al meccanismo di supporto, con i prezzi di aggiudicazione indicati dal Decreto stesso.
Gli impianti oltre 1 MW di potenza, con i requisiti indicati nel Decreto, accedono invece al meccanismo di supporto previa partecipazione a procedure competitive, nei limiti dei contingenti di potenza assegnati.
Possono beneficiare dei meccanismi di supporto anche gli interventi di riattivazione di impianti dismessi, di ricostruzione integrale e di potenziamento di impianti esistenti, in quest’ultimo caso soltanto per la sezione dell’impianto ascrivibile al potenziamento.
Per gli impianti di potenza superiore a 1 MW, il GSE bandirà procedure competitive nel quinquennio 2024-2028 per mettere a disposizione contingenti di potenza. Il Decreto Fer X indica i prezzi di esercizio che il GSE dovrà porre a base d'asta nel 2024. Successivamente, tali prezzi saranno aggiornati.
La bozza indica i contingenti totali disponibili, divisi per tecnologia:
- fotovoltaico: 45 GW;
- eolico: 16,5 GW
- idroelettrico: 0,63 GW;
- gas residuati dai processi di depurazione: 0,02 GW.
Il Decreto Fer X disciplina l’iter delle procedure competitive, prevede una valutazione accelerata per i progetti di grandi dimensioni, i tempi massimi per la realizzazione degli impianti incentivati.
Il decreto cessa di applicarsi il 31 dicembre 2028 oppure, per gli impianti fino a 1 MW, al raggiungimento del finanziamento di un contingente di potenza pari a 5GW.
Il Decreto Fer X - ha detto qualche giorno fa il Ministro Gilberto Pichetto - “riguarda tutte le modalità di produzione moderna di energia” da impianti da fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato, e sul testo il Ministro ha auspicato che “il punto di equilibrio arrivi al più presto possibile”.
“Stiamo spingendo al massimo le rinnovabili attraverso un insieme di norme, interventi e provvedimenti che puntano ad una svolta strategica per un settore che fino ad oggi è stato sovente sostenuto più con le parole che con i fatti” - aveva detto il Ministro ad agosto 2023, in occasione della consultazione pubblica sul decreto.
“Questo decreto, che rivede e attualizza i meccanismi di supporto ‘storici’ del settore, rappresenta un altro tassello della politica ambientale del governo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo per il consumatore finale, dando maggiori certezze alle imprese ed incrementando la nostra indipendenza e sicurezza energetica”.
Rinnovabili, il Decreto Fer X
Il Decreto Fer X disciplina un meccanismo di supporto per:- impianti solari fotovoltaici;
- impianti eolici;
- impianti idroelettrici;
- impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
Secondo la bozza di Decreto Fer X del 1° marzo 2024, gli impianti fino a 1 MW di potenza accedono direttamente al meccanismo di supporto, con i prezzi di aggiudicazione indicati dal Decreto stesso.
Gli impianti oltre 1 MW di potenza, con i requisiti indicati nel Decreto, accedono invece al meccanismo di supporto previa partecipazione a procedure competitive, nei limiti dei contingenti di potenza assegnati.
Possono beneficiare dei meccanismi di supporto anche gli interventi di riattivazione di impianti dismessi, di ricostruzione integrale e di potenziamento di impianti esistenti, in quest’ultimo caso soltanto per la sezione dell’impianto ascrivibile al potenziamento.
Per gli impianti di potenza superiore a 1 MW, il GSE bandirà procedure competitive nel quinquennio 2024-2028 per mettere a disposizione contingenti di potenza. Il Decreto Fer X indica i prezzi di esercizio che il GSE dovrà porre a base d'asta nel 2024. Successivamente, tali prezzi saranno aggiornati.
La bozza indica i contingenti totali disponibili, divisi per tecnologia:
- fotovoltaico: 45 GW;
- eolico: 16,5 GW
- idroelettrico: 0,63 GW;
- gas residuati dai processi di depurazione: 0,02 GW.
Il Decreto Fer X disciplina l’iter delle procedure competitive, prevede una valutazione accelerata per i progetti di grandi dimensioni, i tempi massimi per la realizzazione degli impianti incentivati.
Il decreto cessa di applicarsi il 31 dicembre 2028 oppure, per gli impianti fino a 1 MW, al raggiungimento del finanziamento di un contingente di potenza pari a 5GW.