23/06/2009 - È stata approvata questo pomeriggio dalla Camera la
legge di conversione del
DL 39/2009 recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. I sì sono stati 261, i no 226, 9 gli astenuti. Come annunciato la scorsa settimana dal Governo (
leggi tutto ), il testo del decreto approvato dal Senato non è stato modificato.
I principali contenuti:
- entrata in vigore dal 1° luglio 2009 delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni;
- istituzione, dal 2010, di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico con una dotazione di 965 milioni di euro fino al 2016 di cui 44 per il primo anno;
- contributi del 100% a fondo perduto per riparare o ricostruire la prima casa;
- contributo fino a 10mila euro per la riparazione di danni di lieve entità;
- spostamento all’Aquila del G8 previsto inizialmente a La Maddalena.
Proseguono intanto le attività di ricostruzione. La scorsa settimana la Protezione civile ha pubblicato il Bando di gara per la fornitura dei 1.500 Moduli Abitativi Provvisori (MAP) , le cosiddette casette in legno. La gara sarà aperta a tutte le imprese europee e prevede una divisione delle opere in 10 lotti, per un importo complessivo di circa 60 milioni di euro. L’importo della fornitura a base di gara per un singolo Map è di 760 euro al mq; ciascuna impresa vincitrice dovrà far arrivare la prima metà della fornitura entro 30 giorni dalla data di affidamento e la seconda metà dei moduli entro 60 giorni.
La gara non riguarda solo “case in legno”, ma anche strutture che forniranno servizi alle persone come ambulatori, o scuole. Le domande di partecipazione dovranno arrivare alla Scuola Allievi della Guardia di Finanza di Coppito entro le 13 del 1° luglio 2009 .
Al 17 giugno la Protezione civile ha ricevuto 1.900 richieste ufficiali dai comuni abruzzesi, mentre i moduli offerti da imprese, istituzioni, fondazioni e associazioni sono finora 800, già in fase di allestimento a Pizzoli e a Coppito (vedi foto).
E all’inizio di giugno sono iniziati i lavori di costruzione dei complessi residenziali antisismici del Piano C.A.S.E. , il progetto che prevede la costruzione di quartieri e appartamenti per circa 13.000 cittadini rimasti senza casa. Pochi giorni fa è stata pubblicata la graduatoria delle imprese che hanno vinto la gara per realizzare i moduli abitativi del progetto C.A.S.E.. La consegna dei primi 30 edifici è programmata per la fine di settembre, mentre i restanti 120 verranno ultimati entro la fine dell'anno.
Le abitazioni poggeranno su una grande piattaforma di cemento armato, montata sopra isolatori sismici : piastre flessibili che fungeranno da ammortizzatore nel caso di una scossa, per attutire l’impatto. A Cese di Preturo e a Bazzano sono in corso le operazioni di “scavo e movimenti di terra; sugli scavi già realizzati si sta quindi procedendo con il getto di “magrone” che crea un piano orizzontale e pulito su cui posare l'armatura con barre di acciaio e i basamenti di collegamento dei pilastri, per poi eseguire il getto del calcestruzzo della piastra di fondazione. A questo punto possono essere montati i pilastri e su di essi gli isolatori sismici su cui verrà realizzata la piattaforma che costituirà il basamento delle nuove abitazioni sismo-isolate.
Nella selezione dei progetti che hanno partecipato alla gara di appalto per il progetto C.A.S.E. - spiega la Protezione civile -, dei 65 punti a disposizione per il merito tecnico 20 sono stati assegnati al grado di efficienza energetica , alla qualità degli impianti e al grado di miglioramento della sostenibilità ambientale . Rispetto agli altri criteri di valutazione, è stato quindi rilevante il peso attribuito al rispetto per l’ambiente dei progetti.