Abusivismo edilizio, la Campania propone una legge nazionale
27/09/2017 - Bloccare la costruzione di nuove case abusive attraverso l’inasprimento delle pene per gli autori degli abusi e per professionisti, imprese e funzionari pubblici coinvolti.
Questa la sintesi della proposta di legge che la Campania ha fatto al Governo e al Parlamento per bloccare il fenomeno dell'abusivismo, presentata lo scorso 25 settembre in conferenza stampa dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Lotta all’abusivismo: cosa prevede la proposta
La proposta prevede l'inasprimento del regime sanzionatorio nei confronti degli autori di abusi edilizi, elevando la qualifica dei reati edilizi ed urbanistici da ‘contravvenzione’ a ‘delitti’, con pene fino a 5 anni.
Inoltre, si propone il prolungamento dei termini di prescrizione (non inferiore ai sei anni) e la sospensione e riduzione della pena solo in caso di abbattimento dell'opera oggetto di abuso.
Pene severe sono previste anche per tutti gli attori coinvolti nell’abuso: sospensione dagli albi professionali da 2 a 5 anni per i professionisti che fanno direzione lavori o svolgono prestazioni professionali in cantieri abusivi, cancellazione, dal registro delle imprese presso la Camera di Commercio, per le imprese che realizzano casa abusive, sospensione per due anni dei funzionari pubblici che autorizzano gli allacciamenti di gas, luce e altri servizi senza le dovute autorizzazioni.
Infine, si propone di realizzare un’Agenzia nazionale presso la Presidenza del Consiglio che, utilizzando i poteri del Genio militare e della Protezione Civile, sia incaricata di eseguire le demolizioni.
Bloccare l’abusivismo, De Luca: ‘si può’
"La Regione Campania ritiene necessario ed urgente introdurre misure legislative idonee a rendere più efficace e concreta l’azione di contrasto alla costruzione di immobili abusivi. Per questo abbiamo formalizzato una proposta di legge a Governo, partiti ed associazioni ambientaliste" ha dichiarato il Presidente De Luca.
"La proposta della Regione, se tramutata in legge dello Stato, ci consentirà di bloccare nell'immediato l'abusivismo e successivamente di ragionare sulla gestione degli scempi e dei ritardi del passato. Combattere l'abusivismo si può. Basta volerlo” ha concluso De Luca.