
Toscana, più agile l’autorizzazione paesaggistica
NORMATIVA
Toscana, più agile l’autorizzazione paesaggistica
Via libera alla legge sulla semplificazione in edilizia. Il testo limita l’attività edificatoria nei Comuni senza piano strutturale e operativo
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del 15/04/2022

06/09/2017 - Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato la legge per la semplificazione delle norme in materia edilizia.
La disposizione si adegua alle norme sulla Scia (D.lgs. 126/2016 e D.lgs. 222/2016 con cui sono stati individuati i titoli abilitativi corrispondenti ad ogni tipologia di lavoro da realizzare) e a quelle sulla conferenza di servizi (D.lgs 127/2016).
Con l’entrata in vigore della nuova legge saranno modificate la LR 65/2014 sul governo del territorio e la LR 39/2005 in materia di energia.
Oltre all’adeguamento alle semplificazioni introdotte a livello nazionale, la legge regionale prevede che gli Enti locali possano introdurre ulteriori livelli di snellimento delle procedure.
Gli interventi di restauro non espressamente previsti dagli strumenti urbanistici comunali saranno consentiti solo se non comporteranno il frazionamento delle unità immobiliari.
L’attività edificatoria sarà limitata nei Comuni ancora non dotati di nuovo piano strutturale e regolamento urbanistico.
In caso di decorso del termine di formazione del piano strutturale e del piano operativo, le limitazioni all’attività edificatoria saranno estese agli interventi soggetti a permesso di costruire quali installazione di manufatti per attività agricola amatoriale e per il ricovero di animali domestici da parte di soggetti diversi dall’imprenditore agricolo.
La disposizione si adegua alle norme sulla Scia (D.lgs. 126/2016 e D.lgs. 222/2016 con cui sono stati individuati i titoli abilitativi corrispondenti ad ogni tipologia di lavoro da realizzare) e a quelle sulla conferenza di servizi (D.lgs 127/2016).
Con l’entrata in vigore della nuova legge saranno modificate la LR 65/2014 sul governo del territorio e la LR 39/2005 in materia di energia.
Oltre all’adeguamento alle semplificazioni introdotte a livello nazionale, la legge regionale prevede che gli Enti locali possano introdurre ulteriori livelli di snellimento delle procedure.
Interventi edilizi e titoli abilitativi
Adeguandosi alle norme sui titoli abilitativi, la legge regionale spiega chegli interventi di ampliamento volumetrico continueranno ad essere realizzabili mediante SCIA alternativa al permesso di costruire anche se non disciplinati da piani attuativi o in diretta esecuzione di strumenti generali di pianificazione urbanistica recanti precise disposizioni plano-volumetriche.Gli interventi di restauro non espressamente previsti dagli strumenti urbanistici comunali saranno consentiti solo se non comporteranno il frazionamento delle unità immobiliari.
Piani strutturali e limiti alle attività edificatorie
Passano da due a tre anni i termini per la conclusione del piano strutturale, del piano strutturale intercomunale e del piano operativo. La scadenza diventa tassativa e non sarà più possibile ottenere la proroga di sei mesi nel caso in cui il Comune riceva un alto numero di osservazioni complesse.L’attività edificatoria sarà limitata nei Comuni ancora non dotati di nuovo piano strutturale e regolamento urbanistico.
In caso di decorso del termine di formazione del piano strutturale e del piano operativo, le limitazioni all’attività edificatoria saranno estese agli interventi soggetti a permesso di costruire quali installazione di manufatti per attività agricola amatoriale e per il ricovero di animali domestici da parte di soggetti diversi dall’imprenditore agricolo.