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Fondo Sport e Periferie, nel 2019 si potrà contare su 45 milioni di euro

Fondo Sport e Periferie, nel 2019 si potrà contare su 45 milioni di euro

Il CIPE anticipa le risorse destinate alla ristrutturazione e al completamento degli impianti sportivi

Vedi Aggiornamento del 30/03/2022
Foto: Valerii Rublov  ©123RF.com
Foto: Valerii Rublov ©123RF.com
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 30/03/2022
02/05/2019 - Il Fondo ‘Sport e Periferie’ potrà contare su maggiori risorse nell’immediato, assicurandosi, nel 2019, 45 milioni di euro, in luogo dei 10 milioni previsti.
 
È stata, infatti, pubblicata la Delibera 10/2019 con cui il CIPE rimodula i fondi, anticipando le risorse previste per gli anni futuri dalla Delibera Cipe 16/2018.
 

Fondo Sport e periferie: la rimodulazione delle risorse

La delibera modifica l’articolazione finanziaria del Piano operativo sport e periferie in questo modo:
- anno 2019: milioni di euro 45,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2020: milioni di euro 25,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2021: milioni di euro 25,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2022: milioni di euro 25,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2023: milioni di euro 25,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2024: milioni di euro 20,00 (in luogo di 10,00);
- anno 2025: milioni di euro 85,00 (in luogo di 190,00).
 
Le risorse dal 2019 al 2025 rimangono pari a 250 milioni di euro ma assicurano una distribuzione più equa nel tempo.  
 

Piano ‘Sport e periferie’: cosa prevede

Ricordiamo che il Piano prevede dei finanziamenti per la realizzazione, la rigenerazione e il completamento di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
 
Il Programma è nato con il DL 185/2015 con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive. Il Fondo, inizialmente incardinato presso il Coni, è stato già finanziato con due tranche di importo pari a 100 milioni di euro ciascuna.
 
Con la prima tranche sono stati finanziati otto interventi urgenti, coi quali si è mirato a risolvere alcune delle situazioni di maggiore difficoltà nelle periferie di Milano, Roma, Napoli e Palermo, e 183 interventi distribuiti sull'intero territorio nazionale in modo omogeneo e con l'interessamento di ventisette discipline sportive.
 
Con la Legge di Bilancio 2018 il Fondo è divenuto strutturale e gli è stata assegnata una dotazione iniziale di 10 milioni di euro all'anno a decorrere dall'anno 2018. Tale dotazione con questa nuova delibera è cambiata.
 
Il bando 2018 si è concluso e si attende la pubblicazione della graduatoria finale dei soggetti ammessi al contributo.
 
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