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Superbonus, ecobonus, bonus facciate: come asseverare la regolarità dei lavori

Superbonus, ecobonus, bonus facciate: come asseverare la regolarità dei lavori

Nel DM Requisiti tecnici e massimali di costo e nel DM Asseverazioni, tutte le procedure che i professionisti devono seguire

Vedi Aggiornamento del 22/11/2021
Foto: goodluz©123RF.com
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di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 22/11/2021
07/10/2020 - Come asseverare che gli interventi agevolati rispettano i requisiti tecnici per ottenere le detrazioni? Il DM Requisiti Tecnici e il DM Asseverazioni spiegano le procedure che i professionisti devono seguire per certificare la regolarità dei lavori di efficientamento energetico, recupero e restauro delle facciate che accedono all’Ecobonus, al Superbonus 110% e al Bonus Facciate.
 
Prima di iniziare, può risultare utile consultare l’Allegato B, che schematizza, per ogni tipologia di intervento, quale bonus si può richiedere, la percentuale di detrazione e il valore della detrazione o della spesa massima ammissibile.
 

Requisiti tecnici, come redigere le asseverazioni

Per ogni intervento, l'Allegato A riporta i requisiti da indicare nelle asseverazioni per ottenere le detrazioni fiscali. Citiamo alcuni esempi delle indicazioni contenute nell'Allegato A:
- per gli interventi di riqualificazione energetica globale degli edifici esistenti, il tecnico deve asseverare il rispetto dei requisiti previsti dal paragrafo 3.4, dell’Allegato 1 del Decreto Requisiti Minimi (DM 26 giugno 2015);
 
-per gli interventi sull’involucro, riguardanti strutture opache delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno, verso vani non riscaldati e contro terra e finestre, comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno e verso vani non riscaldati, bisogna prendere come riferimento i valori di trasmittanza indicati nell’Allegato E al nuovo Decreto Requisiti tecnici e massimali di costo

- per la sostituzione di finestre, comprensive di infissi, nelle singole unità immobiliari, la posa di schermature solari che non richiede il deposito della comunicazione in Comune e l’installazione di impianti di potenza inferiore a 100 kW, l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti tecnici può essere sostituita da una dichiarazione dei fornitori o assemblatori o installatori.
 

Massimali di costo, quando si utilizzano

Il tecnico è chiamato ad asseverare anche il rispetto dei costi massimi per tipologia di intervento. Ci sono due procedure principali.

1) Per gli interventi in cui è il tecnico a dover asseverare il rispetto dei requisiti tecnici, il tecnico deve asseverare che i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome.
 
In mancanza dei prezzari regionali o provinciali, i tecnici possono rifarsi ai prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI - Tipografia del Genio Civile.
 
Se i prezzari non riportano le voci relative agli interventi, o parte degli interventi da eseguire, il tecnico determina i nuovi prezzi in maniera analitica, avvalendosi anche dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento contenuti nell’Allegato I.
 
2) Per gli interventi in cui l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti tecnici può essere sostituita da una dichiarazione dei fornitori o assemblatori o installatori, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato dal tecnico sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento contenuti nell’Allegato I.
 
I massimali di costo specifici indicano, in base all’intervento e alla zona in cui è realizzato, la spesa massima al metro quadro considerata ammissibile. I costi non comprendono l’Iva, le prestazioni professionali e le opere complementari relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie.
 

Asseverazioni, come inviarle

Per gli interventi agevolabili con il Superbonus 110%, dopo aver redatto l’asseverazione, il professionista deve inviarla online all’Enea. Le modalità per la trasmissione sono definite dal DM Asseverazioni. L’asseverazione può essere resa alla fine dei lavori oppure per ogni stato di avanzamento lavori (SAL) delle opere non inferiore al 30%, utilizzando i modelli allegati al decreto.
 
All’asseverazione devono essere allegati la dichiarazione con cui il tecnico specifica di voler ricevere ogni comunicazione con valore legale ad un preciso indirizzo di posta elettronica certificata e la dichiarazione che, alla data di presentazione dell’asseverazione, il massimale della polizza allegata (che non può essere inferiore a 500mila euro) è adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle asseverazioni o attestazioni.
 

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