
Ponti e viadotti, da Ansfisa le istruzioni operative per il censimento
LAVORI PUBBLICI
Ponti e viadotti, da Ansfisa le istruzioni operative per il censimento
Il documento offre procedure standard ai tecnici che devono monitorare le opere gestite da Anas, concessionari autostradali e altri gestori
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del 20/02/2024

29/09/2022 - Applicare in modo uniforme le regole per il censimento e il monitoraggio dei ponti, viadotti, rilevati e cavalcavia esistenti. È l’obiettivo delle istruzioni operative proposte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) e adottate con decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Le istruzioni operative danno attuazione alle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione del rischio e il monitoraggio dei ponti esistenti, contenute nel DM 1 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims).
Le linee guida prevedono azioni articolate in più livelli, dal censimento alle analisi più approfondite, che si concludono con la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione.
L’obiettivo delle istruzioni è infatti arrivare a procedure uniformi e standardizzate che, a partire dal censimento delle opere, conduce alla determinazione di una classe di attenzione sulla base della quale attivare le verifiche, tenendo conto esigenze di certificazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza.
Tra gli argomenti trattati ci sono il censimento delle opere, le ispezioni visive e le schede di difettosità, l’analisi dei rischi rilevanti, la classificazione della classe di attenzione e la valutazione preliminare dell’opera.
Le istruzioni operative danno attuazione alle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione del rischio e il monitoraggio dei ponti esistenti, contenute nel DM 1 luglio 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims).
Ponti e viadotti, le linee guida per il censimento e il monitoraggio
Ricordiamo che le linee guida del Mims sono tate pubblicate in Gazzetta alla fine di agosto. Il documento rappresenta un aggiornamento delle linee guida varate nel 2020 e detta le tempistiche per una serie di azioni che porteranno alla conoscenza di tutti i ponti e viadotti esistenti e delle condizioni in cui versano.Le linee guida prevedono azioni articolate in più livelli, dal censimento alle analisi più approfondite, che si concludono con la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione.
Ponti e viadotti, le istruzioni operative per applicare le linee guida
Le istruzioni operative completano le linee guida, rendendo l’applicazione più agevole e immediata. Alla redazione delle istruzioni hanno contribuito l’esperienza delle commissioni ispettive dell’Agenzia e la collaborazione scientifica con diverse realtà, come il consorzio FABRE (Consorzio di ricerca per la valutazione ed il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture).L’obiettivo delle istruzioni è infatti arrivare a procedure uniformi e standardizzate che, a partire dal censimento delle opere, conduce alla determinazione di una classe di attenzione sulla base della quale attivare le verifiche, tenendo conto esigenze di certificazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza.
Tra gli argomenti trattati ci sono il censimento delle opere, le ispezioni visive e le schede di difettosità, l’analisi dei rischi rilevanti, la classificazione della classe di attenzione e la valutazione preliminare dell’opera.