14/11/2023 - La
VMC puntuale è una tecnica di ventilazione meccanizzata basata su un sistema decentralizzato; viene anche chiamata VMC monostanza, dall'inglese single room.
Perché serve ventilare?
Ventilare gli ambienti è importante perché permette di:
- espellere gli inquinanti come i VOCs, le particelle di particolato (PM) e soprattutto la CO2;
- evacuare l'umidità che è la principale causa di formazione di muffe e di tutte le altre attività biologiche indesiderate;
- gestire i flussi di calore; in particolare durante l’estate, la ventilazione consente di evacuare il calore eccedente che entra dall'involucro e dai vetri degli infissi per irraggiamento.
Tuttavia, la
ventilazione naturale, che dipende strettamente dalle condizioni al contorno (vento e temperature), non è sempre in grado di garantire dei corretti e continui ricambi d’aria, tantomeno alcun recupero energetico e neppure la filtrazione dell’aria immessa.
Per questi motivi si ricorrere necessariamente all’ausilio della ventilazione meccanica.
La
Ventilazione Meccanica Controllata appartiene ai sistemi di
trattamento dell’aria ed è un impianto che permette di avere sempre un corretto ricambio dell'aria negli ambienti.
Tipologie di sistemi di VMC
I sistemi VMC possono essere classificati in base:
a) alla gestione dei flussi d’aria, ovvero:
- a flusso semplice, l’aria è movimentata in una sola direzione, tipicamente per estrazione interno-esterno;
- a flusso doppio, l’aria è movimentata in due direzioni, una di immissione esterno-interno e l’altra di estrazione interno-esterno.
b) alla tipologia di applicazione:
- sistemi decentralizzati, quando l’impianto svolge la sua funzione in un singolo ambiente;
- sistemi centralizzati, quando l'impianto gestisce contemporaneamente più ambienti attraverso un opportuno sistema di distribuzione.
c) alla presenza o meno di un sistema di
recupero di energia termica:
- sistemi con recupero di calore;
- sistemi free cooling, ovvero a raffreddamento libero.
Sulla base di questi aspetti le tipologie di VMC possono essere così distinte:
- VMC decentralizzata a semplice flusso e a sola estrazione, cioè i sistemi comunemente chiamati aspiratori o estrattori d’aria, di cui abbiamo parlato in questo Focus.
- Sistemi di VMC puntuale (decentralizzata) a singolo flusso alternato.
- Sistemi di VMC puntuale (decentralizzata) a doppio flusso continuo.
- Sistemi VMC centralizzati a semplice flusso e a sola estrazione.
- Sistemi VMC centralizzati a doppio flusso con recupero di calore.
Gli ultimi due sistemi sono stati approfonditi in
questo Focus.
VMC puntuale: tipologie
Come si è visto nel paragrafo precedente, gli apparati di ventilazione decentralizzati si dividono in due categorie:
- a singolo flusso alternato;
- a doppio flusso continuo.
VMC puntuale a singolo flusso alternato
I sistemi di VMC puntuale a singolo flusso sono dotati di un singolo foro, per questo sono anche chiamati
VMC monoforo, che mette in comunicazione l’ambiente interno con quello esterno.
Attraverso tale condotto e in maniera alternata, per metà del tempo passa l’aria in estrazione e per la restante metà l’aria in immissione. Per questo motivo tali sistemi sono chiamati anche
push-pull.
Nella prima fase, quella di
pull, l’aria viene estratta (tirata) e passa attraverso un recuperatore rigenerativo, in ceramica porosa sagomata a nido d’ape, a cui cede il calore in essa contenuto.
Nella seconda fase, quella di
push, l’aria esterna è immessa (spinta) nell’ambiente, ma nel percorso attraverso l’elemento in ceramica viene riscaldata con parte del calore precedentemente accumulato.
VMC puntuale a doppio flusso continuo
I sistemi di VMC puntuale a doppio flusso sono dotati di due fori distinti di pari prestazioni, uno dedicato al flusso di immissione e uno dedicato al flusso di estrazione. Per questo i sistemi sono chiamati anche
VMC biforo.
Entrambi i canali lavorano contemporaneamente e non ad intermittenza. Questi sistemi sono anch’essi dotati di recuperatore di calore, solitamente entalpico. L’aria in uscita e quella in entrata passano attraverso lo scambiatore senza mai toccarsi.
Quale sistema di VMC puntuale scegliere?
La scelta di una tecnologia va sempre fatta in base alle esigenze dell’utente finale e alle caratteristiche dell’abitazione in cui verrà installata. Tuttavia, ci sono dei parametri che caratterizzano una VMC e che possono guidare nella scelta.
VMC puntuale ed efficienza termica
Un sistema di VMC puntuale monoforo ha un’efficienza termica reale intorno al 30%, quindi bassa, perché lavora ad intermittenza, ovvero metà del tempo in estrazione e l’altra metà in emissione. Al contrario, un sistema di VMC biforo, che ha un recuperatore termico di tipo entalpico sempre in funzione, ha un’efficienza termica che arriva anche al 90%.
VMC puntuale e sistema di filtrazione
Il filtro di un sistema di VMC puntuale a singolo flusso ha solo una funzione filtrante, quindi di trattenimento delle sostanze impure presenti nell’aria, ma non le espelle. Il filtro, come accade per i condizionatori, può essere cambiato, ma non c’è una sensoristica che avvisa che la capacità filtrante è esaurita.
Nei sistemi VMC puntuali a doppio flusso viene invece filtrata sia l’aria che entra nell’ambiente sia quella che viene espulsa all’esterno. In questo caso la filtrazione dell’aria è puntuale, dopo essere passata dallo scambiatore termico, la VMC immette aria pulita nell’ambiente ed espelle aria pulita.
Anche in questo caso i filtri vanno cambiati periodicamente, ma la maggior parte delle VMC puntuali biforo sono dotate si sensori di avviso.
VMC puntuale e ingombri
La VMC puntuale monoforo ha un ingombro nettamente inferiore rispetto a quella biforo, si parla di un foro di 10-12 cm di diametro contro fori che possono raggiungere anche i 30 cm nella VMC puntuale biforo.
Ma a fronte di ingombri maggiori, la VMC puntuale biforo permette dei ricambi d’aria con portate maggiori e quindi è una soluzione adatta anche a singoli ambienti di ampie dimensioni.
VMC puntuale e costi
Tutti gli aspetti analizzati nei paragrafi precedenti fanno chiaramente emergere delle differenze di costo tra i due sistemi. La VMC puntuale a doppio flusso ha un costo più elevato rispetto a quella a singolo flusso.
Tuttavia, come già sottolineato in precedenza, saranno le esigenze ambientali e dell’utente finale a determinare la scelta. Se l’esigenza è limitare la formazione di umidità all’interno di un locale, una soluzione monoforo può essere anche sufficiente.
Se invece l’esigenza è quella di avere un’elevata filtrazione dell’aria in tutta la casa, oppure si stanno effettuando lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica, la soluzione biforo è particolarmente indicata perché permette di raggiungere un buon compromesso tra prestazioni e semplicità di installazione.