07/02/2025 - Uno
ionizzatore per ambienti a plasma freddo o non termico è un sistema di sanificazione attivo basato sulla tecnologia Non Thermal Plasma (NTP), che sfrutta il fenomeno fisico della ionizzazione per la purificazione e la decontaminazione dell’aria in entrata negli ambienti da virus, muffe, batteri, pollini oltre a fumi e odori di varia natura.
Ionizzatori d'aria: cosa sono
L'uso degli ionizzatori d'aria ha visto un incremento significativo a partire dalla pandemia di Covid-19, quando la
qualità dell'aria indoor è diventata una priorità per molte persone.
Oggi vengono considerati come una
tecnologia complementare, utile se affiancata a ventilazione meccanica controllata (VMC) e filtri HEPA, piuttosto che una soluzione indipendente per la
sanificazione dell'aria.
Dopo il picco iniziale, l'uso degli ionizzatori d'aria ha continuato a diffondersi in alcuni ambiti:
- Scuole, uffici e ospedali: in combinazione con sistemi di ventilazione avanzati.
- Trasporti pubblici: alcuni treni, aerei e autobus hanno installato ionizzatori per migliorare la qualità dell'aria.
- Abitazioni: l'interesse per la purificazione dell'aria è rimasto alto, spingendo il mercato verso soluzioni integrate.
Come funziona un sistema di sanificazione indoor
I sistemi di distribuzione dell’aria possono sviluppare al loro interno inquinanti batterici e chimici che vengono trasportati negli ambienti dal flusso d’aria. Questa problematica rende necessaria una gestione attenta e accurata degli impianti.
La manutenzione regolare di un sistema aeraulico prevede una serie di controlli specifici, tra cui la pulizia dei filtri, la sanificazione degli umidificatori (sia tradizionali che adiabatici) e la disinfezione delle canalizzazioni. Queste operazioni sono fondamentali per prevenire la formazione di batteri patogeni e garantire che
l’aria trattata sia pulita e sicura per gli occupanti.
Un ulteriore passo nella sanificazione è l’uso di sistemi di ventilazione meccanica controllata
(VMC) integrati con ionizzatori. Gli
ioni negativi generati da questi dispositivi aggregano le particelle sospese nell'aria a carica positiva. In questo modo gli inquinanti diventano pesanti e non possono più fluttuare nell’aria, precipitano per terra e sono assorbiti dal filtro. Il risultato è la riduzione del rischio di inalazione e il miglioramento della qualità dell’aria indoor.
Tra le tecnologie più avanzate impiegate negli ionizzatori spicca la
tecnologia NTP (Non Thermal Plasma). Questa tecnologia utilizza il plasma freddo per caricare elettricamente le particelle d’aria, trasformandole in un gas ionizzato. Il plasma così generato è in grado di disaggregare virus e composti volatili, contribuendo a un ambiente indoor più sano e protetto.
Come funziona la tecnologia del plasma freddo
Il
plasma è il quarto stato della materia, distinto da gas, liquidi e solidi. Si tratta di un
gas ionizzato, costituito da particelle elettricamente cariche (ioni ed elettroni) e neutre. In natura, il plasma è ovunque: dalle stelle e il Sole, fino alla ionosfera e fenomeni più tangibili come l’aurora boreale e il fuoco.
Esistono due principali tipi di plasma:
caldo e
freddo. I plasmi freddi si distinguono per la prevalenza di particelle neutre rispetto a quelle cariche e, a causa di questa composizione, non rilasciano grandi quantità di calore, a differenza dei plasmi caldi. Questa caratteristica consente loro di essere utilizzati in molteplici applicazioni, tra cui la
sanificazione dell’aria.
La tecnologia
Non Thermal Plasma (NTP) è un processo fisico generato a temperatura ambiente e viene utilizzata per
modificare le proprietà funzionali delle superfici molecolari, in questo caso degli inquinanti.
Funziona caricando elettricamente le particelle d’aria, presenti sulle superfici del canale aeraulico e quelle aerotrasportate, trasformandole in un gas ionizzato. Questo fenomeno avviene attraverso una scarica elettrica simile a quella dei fulmini, che nei temporali genera una sensazione di aria "frizzante".
Le particelle cariche, scontrandosi tra loro, producono
specie ossidanti, ossia molecole reattive capaci di disgregare:
- Composti organici volatili (VOC), come formaldeide e benzene.
- Membrane proteiche di virus, batteri, muffe e spore.
Un ulteriore vantaggio del plasma freddo è che si tratta di un
processo a secco, che non richiede l’uso di solventi o prodotti chimici potenzialmente dannosi per l’ambiente.
Dalla sanificazione alla prevenzione
I tradizionali sistemi di ventilazione e filtrazione HEPA sono molto efficaci, ma non sempre sufficienti a eliminare composti organici volatili (VOC), batteri, muffe e odori.
Oggi l'attenzione non è più solo sulla rimozione dei contaminanti, ma sulla prevenzione della loro diffusione.
Il plasma freddo consente di:
- Ridurre la presenza di batteri e virus nell'aria.
- Abbattere allergeni e composti volatili.
- Garantire un miglior comfort indoor, con effetti positivi sulla salute respiratoria.
Proprio per questi motivi la tecnologia NTP per la qualità dell'aria si sta affermando come soluzione innovativa per la purificazione degli ambienti che offre anche un approccio sicuro ed ecologico.