Network
Pubblica i tuoi prodotti
Piano Casa Veneto, domande al via dal 31 ottobre

Piano Casa Veneto, domande al via dal 31 ottobre

Dalle banche 500 mln per mutui agevolati, la Regione invita i Comuni a semplificare senza restrizioni

Vedi Aggiornamento del 16/06/2010
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 16/06/2010
23/10/2009 - Piano Casa pronto a partire in Veneto. Ancora una settimana a disposizione dei Comuni per deliberare limiti o ampliamenti all’applicazione della L.R. 14/2009  sul proprio territorio. L'Assessore regionale all'Urbanistica e alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, sta infatti incentivando i Comuni alla semplificazione, evitando interpretazioni restrittive, come la pretesa del piano aziendale per gli aumenti volumetrici degli edifici in zona agricola.
 
A Verona si discute sulla possibilità di includere terrazze e balconi nelle misure di ampliamento. Fattore che potrebbe incidere sull’alterazione delle proporzioni architettoniche. Chiesta anche l’esclusione degli edifici costruiti in deroga al Piano regolatore e nel Piano d'area Quadrante Europa (Paque), così come la pubblicazione di tutti gli ampliamenti realizzati. Compresi quelli effettuati per eliminare le barriere architettoniche, che potrebbero celare usi impropri della deroga per disabilità. Tra le proposte avanzate c’è il divieto di cedere l’abitazione per i due anni successivi alla realizzazione degli interventi, studiata per evitare le speculazioni. Per il rispetto della normativa antisismica gli edifici potranno essere innalzati di un solo piano.
 
Mestre vede nel Piano Casa una chance di riqualificazione degli edifici obsoleti. Si pensa infatti alla sostituzione in periferia e nella cintura urbana dove sono insediate le attività produttive.
 
Mutui agevolati: Sono contemporaneamente in arrivo aiuti concreti per l’avvio dei lavori. Cassa di Risparmio del Veneto e Cassa di Risparmio di Venezia, banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno messo a disposizione un plafond iniziale di 500 milioni di euro per mutui agevolati a favore di famiglie e imprese interessate ad avviare gli interventi di ampliamento, sostituzione e riqualificazione edilizia.
 
L’iniziativa, salutata con favore dall’Assessore all’Urbanistica e Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, da Federico Tessari, Presidente di Unioncamere, Stefano Pelliciari, Presidente di Ance Veneto, Fabio Innocenzi e Biagio Rapone Direttori generali di Cr Veneto e di CaRiVe, agisce sull’aspetto finanziario, che la Regione non ha potuto inserire nella norma per mancanza di risorse adeguate.
 
Per le famiglie sono state studiate soluzioni differenziate e iter semplificati per l’accesso al credito. L’Offerta Piano casa prevede la messa a disposizione dei finanziamenti già dall’inizio dei lavori per importi fino a 100 mila euro. Per costruzioni o ristrutturazioni si può richiedere invece un mutuo dedicato fino a 300 mila euro. Per l’installazione di impianti per energie rinnovabili è possibile un prestito chirografario fino a 75 mila euro a tasso fisso.
 
Le imprese possono beneficiare di finanziamenti flessibili chirografari o ipotecari. L’importo massimo ammonta a 1 milione 500 mila euro. Per gli investimenti in rinnovabili sono previsti finanziamenti del 100%.
 
Secondo Stefano Pellicciari, presidente di Ance Veneto, l’iniziativa potrebbe attivare investimenti per 6 miliardi di euro. Movimentando anche l’occupazione, con un incremento di 100 mila addetti tra settore costruzioni e indotto.
Le più lette