
Il Veneto recepisce il Regolamento Edilizio Tipo
NORMATIVA
Il Veneto recepisce il Regolamento Edilizio Tipo
I Comuni avranno tempo fino al 21 maggio 2018 per adeguarsi
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del 31/05/2018

30/11/2017 - La Giunta regionale del Veneto ha recepito il Regolamento Edilizio Tipo (RET) con la delibera 1896/2017 che impegna i Comuni ad adeguarsi entro il 21 maggio 2017.
Il RET Veneto, derivante dall’intesa raggiunta il 20 ottobre 2016 dalla Conferenza Stato-Regioni, indica i requisiti prestazionali degli edifici, con particolare riguardo alla sicurezza e al risparmio energetico.
I Comuni veneti dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi, entro 180 giorni dalla data di approvazione del provvedimento di recepimento, quindi entro il 21 maggio 2018.
Come precisa l’assessore al territorio, Cristiano Corazzari, per limitare i possibili effetti dell’adeguamento sui procedimenti in itinere, le definizioni uniformi non si applicheranno ai procedimenti in corso alla data di approvazione del provvedimento comunale, ovvero allo scadere del termine assegnato per provvedere all’adeguamento.
Inoltre, i Comuni, nell’ambito della propria autonomia e al fine di assicurare l’invarianza delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici comunali, potranno adottare specifici provvedimenti che individuino le modalità di trasposizione dei parametri edificatori previsti negli strumenti urbanistici vigenti conseguenti l’applicazione delle nuove definizioni unificate.
Infine, è stato dato mandato al Tavolo Tecnico Permanente di procedere, in collaborazione con l’ANCI, all’elaborazione di linee guida o suggerimenti operativi, che saranno poi sottoposti all’esame della Giunta regionale per l’eventuale approvazione, su alcuni contenuti tipici del regolamento edilizio, al fine di semplificare il rapporto con le amministrazioni da parte di cittadini, imprese e tecnici, nonché di favorire gli interventi di riqualificazione, rigenerazione e riuso temporaneo degli immobili.
L’Intesa, tuttavia, non disciplina né poteri sostitutivi né sanzioni se la Regione e il Comune non si adeguano al RET nazionale.
Il RET Veneto, derivante dall’intesa raggiunta il 20 ottobre 2016 dalla Conferenza Stato-Regioni, indica i requisiti prestazionali degli edifici, con particolare riguardo alla sicurezza e al risparmio energetico.
RET Veneto: adeguamento dei Comuni
I Comuni veneti dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi, entro 180 giorni dalla data di approvazione del provvedimento di recepimento, quindi entro il 21 maggio 2018.Come precisa l’assessore al territorio, Cristiano Corazzari, per limitare i possibili effetti dell’adeguamento sui procedimenti in itinere, le definizioni uniformi non si applicheranno ai procedimenti in corso alla data di approvazione del provvedimento comunale, ovvero allo scadere del termine assegnato per provvedere all’adeguamento.
Inoltre, i Comuni, nell’ambito della propria autonomia e al fine di assicurare l’invarianza delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici comunali, potranno adottare specifici provvedimenti che individuino le modalità di trasposizione dei parametri edificatori previsti negli strumenti urbanistici vigenti conseguenti l’applicazione delle nuove definizioni unificate.
Infine, è stato dato mandato al Tavolo Tecnico Permanente di procedere, in collaborazione con l’ANCI, all’elaborazione di linee guida o suggerimenti operativi, che saranno poi sottoposti all’esame della Giunta regionale per l’eventuale approvazione, su alcuni contenuti tipici del regolamento edilizio, al fine di semplificare il rapporto con le amministrazioni da parte di cittadini, imprese e tecnici, nonché di favorire gli interventi di riqualificazione, rigenerazione e riuso temporaneo degli immobili.
RET nazionale: scadenze non rispettate
Il Veneto ha recepito il RET in ritardo rispetto alla scadenza stabilita dalla Conferenza Unificata al 18 aprile 2017, ovvero 180 giorni dopo l’adozione.L’Intesa, tuttavia, non disciplina né poteri sostitutivi né sanzioni se la Regione e il Comune non si adeguano al RET nazionale.