26/07/2019 - Nella seduta di mercoledì scorso, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha adottato una serie di deliberazioni in materia di infrastrutture, ambiente ed edilizia pubblica.
La fetta più sostanziosa è costituita dagli aggiornamenti dei Contratti di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le due principali società di infrastrutture del Gruppo FS Italiane,
ANAS e
Rete Ferroviaria Italiana.
Strade, ponti, viadotti e gallerie
Il CIPE ha approvato l’aggiornamento relativo al 2018-2019 del Contratto di programma 2016-2020 fra MIT e ANAS, che prevede
risorse aggiuntive per circa 12,5 miliardi di euro.
Tali risorse sono destinate a nuove opere, ad un piano da 2,657 miliardi di euro per la manutenzione straordinaria di
ponti, viadotti e gallerie e al piano da 100 milioni di euro per
Cortina D’Ampezzo, in vista dei Mondiali del 2021 e delle Olimpiadi del 2026. Al Sud Italia e nelle Isole andrà il 52% degli investimenti di Anas.
“Una novità che caratterizza questo aggiornamento di programma Anas - spiga il MIT - è un allegato che contiene, su input del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un elenco di interventi per i quali finalizzare prioritariamente le
risorse per progettazione per investimenti da inserire nei successivi aggiornamenti e nel prossimo Contratto di programma”.
“Tra le opere a cui si dà priorità c’è, ad esempio, la realizzazione di
nuovi ponti sul Po, il potenziamento e la messa in sicurezza della
Ss148 Pontina, la messa in sicurezza della rotonda Faustina di
Lodi, un nuovo itinerario di collegamento
Catanzaro-Crotone, viabilità di accesso all’hub portuale di
Savona”.
Il Contratto di programma 2016-2020 prevede ora
complessivamente 36 miliardi di euro di investimenti (inclusi i 2,9 miliardi della Legge di Bilancio 2019 e i 3,2 miliardi di produzione residua di interventi in fase di attivazione e in corso di esecuzione), di cui 31,2 miliardi finanziati e 4,7 miliardi da finanziare.
Ferrovie, ponti, viadotti e sottovia
Il CIPE ha espresso parere favorevole sull’aggiornamento del Contratto di Programma - parte investimenti - di RFI 2017-2021 sia per l’anno 2018 che per l’anno 2019. È prevista la
contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di Legge di Bilancio 2019 e 5,9 miliardi da Legge di Bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020.
“Risorse - spiega il MIT in una nota - che vengono impegnate, in particolar modo, per il
recupero del gap infrastrutturale del sud (a cui è destinato circa il 51% delle nuove risorse), per accelerare di 15 anni l’installazione di tecnologie ERTMS (European Rail Traffic Management System) su tutta la rete, così da rendere il sistema ferroviario italiano tra i più avanzati al mondo per sicurezza, prestazioni ed efficienza, grazie a un investimento di 1,7 miliardi di euro finalizzato all’ammodernamento tecnologico di linee e di impianti ferroviari”.
“Dei 15,4 miliardi di euro previsti dall’aggiornamento,
2,5 miliardi di euro vengono destinati all’aumento della sicurezza, con l’avvio, tra l’altro, di un programma di conservazione ed efficientamento di oltre
19mila opere tra ponti, viadotti e sottovia. Il resto delle risorse verrà impiegato, in particolar modo, per valorizzare le ferrovie turistiche, interventi a supporto delle linee regionali, i principali nodi urbani, le nuove line di Alta capacità e i collegamenti di ultimo miglio per porti, aeroporti e terminali”.
Piano contro il dissesto idrogeologico
Il CIPE ha approvato il Piano da 263 interventi immediatamente cantierabili entro il 2019 per fronteggiare il dissesto idrogeologico per un importo di oltre 315 milioni di euro, redatto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Piano - ricordiamo - è stato
firmato dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa tre settimane fa ed è passato al vaglio della Cabina di regia ‘Strategia Italia’.
Inoltre, il CIPE ha approvato le modalità di erogazione delle risorse con finalità acceleratorie della spesa del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 (anche in relazione alla
‘Clausola di flessibilità’ sottoscritta dall’Italia con l’Unione Europea) per interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.
In particolare, esclusivamente per tale tipologia di interventi, ricompresi negli strumenti programmatori del FSC 2014-2020 e rientranti nella competenza dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari straordinari delegati, è stato approvato l’incremento della percentuale di anticipazione delle risorse FSC 2014-2020
dal 10% al 30% dell’importo assegnato per singolo intervento.
Sicurezza porti e aeroporti in Sicilia e Campania
È stata approvata un’integrazione del Piano Operativo infrastrutture che assegna complessivi
99 milioni di euro a valere sul FSC 2014-2020 per l’aeroporto di Reggio Calabria, la messa in sicurezza dell’area portuale di Palermo e la messa in sicurezza dell’area portuale di Castellammare di Stabia.
Su questo, tutto sommato modesto, stanziamento si sono espresse la Ministra per il Sud,
Barbara Lezzi, “si tratta - ha detto - di ulteriori stanziamenti a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, di cui presiedo la cabina di regia, in favore del Piano operativo FSC Infrastrutture 2014/2020”, e la Vice Ministra dell’Economia e delle Finanze,
Laura Castelli, che si è dichiarata “molto soddisfatta per l’approvazione di interventi in infrastrutture al Sud”.
Edilizia sanitaria e residenziale pubblica
Il CIPE ha ripartito circa
4 miliardi di euro relativi al Programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario e ha approvato aggiornamento degli indirizzi per l’utilizzo delle risorse residue assegnate per l’edilizia residenziale pubblica.